la bradipessa

CIASPOLACQUA AL RIFUGIO CIMON DELLA BAGOZZA


Anche per quest'anno mi sono imbarcata nell'organizzazione di quella che doveva essere la ciaspolaluna. Le lezioni degli anni scorsi cmq devono essere servite a qualcosa perchè quest'anno l'ho presa molto sul ridere. Ho riso quando uno dei partecipanti mi ha detto: "Ok, ti faccio il bonifico per me e per i 2 che vengono con me, ma devi dirmi chi sono". Ho riso quando venerdì sera un altro mi ha detto: "Guarda, proprio nn ce la faccio a venire" e alla mia domanda "Ma solo tu o anche quelli che dovevano venire con te?", la risposta è stata: "In realtà nn lo so, è da parecchio che nn li sento. Anzi, mi ero anche dimenticato di aggiornarli..." Sono riuscita a nn prendermela anche quando alle 19.30 ho avuto un'altra disdetta per maltempo e mi è stata chiesta indietro la caparra (ovviamente nn l'ha riavuta: se si chiama caparra un motivo ci sarà)Alla fine siamo partiti in 28, nonstante le previsioni orride. Il rifugista si è rivelato migliore di quanto avessero fatto presagire le 1000 telefonate fatte per capire quanti posti ci fossero a disposizione. Peccato che le previsioni siano state azzeccate e invece che la ciaspolaluna, abbiamo fatto la ciaspolacqua. Cmq per me sono stati 2gg carini, in buona compagnia che poi alla fine è il vero scopo di questa cosa. Come sempre un grazie a tutti i partecipanti e complimenti ai 12 che domenica mattina sono partiti dal rifugio sotto l'acqua con l'idea di puntare cmq al Campioncino. Questa volta in vetta nn ci è arrivato nessuno a causa della visibilità pari a zero, ma ci torneremo.I giorno: salita al rifugioRegione: Lombardia, provincia di BergamoLocalità di partenza: A4 uscita Dalmine; seguire per la Val Seriana che si risale fino al passo della Presolana. Scesi sull'altro versante, seguire per Schilpario e poi per il passo del Vivione e parcheggiare il Località Fondi ove in inverno termina la strada (1261m)Meta: RIFUGIO CIMON DELLA BAGOZZA (1580m) dispone di 40 posti letto in camerata ed è aperto sia d'estate che d'inverno con servizio di alberghetto. 32€ la mezza pensione. Buona la cena, mentre è assolutamente da rivedere la camerata: umida (ieri ho dovuto buttare tutto in lavatrice perchè il sacco letto aveva preso un odore di umidità terribile), molti letti con le reti sfondate, luce nn funzionante. Standard di pulizia ok, gestore burbero, ma cmq disponibile e competenteDislivello: 300mPunti di appoggio: nessuno periodo: l'itinerario è in genere percorribile da dicembre a inizio aprile; io l'ho fatta sabato 15-2-14: moltissima neve sin dalla partenzatempo di percorrenza: 1h a passo calmoTipo di percorso: traversata su strada innevata battuta dalle motoslittecartografia Kompass o IGMdifficoltà: TPericoli oggettivi: la strada può essere interessata da una valanga; informarsi col gestore circa la percorribilità dell'itinerarioItinerario: lasciata l'auto nell'apposito parcheggio ci si incammina lungo la strada innevata che porta al Passo del Vivione. Seguendo la stessa e a volte tagliando per i prati si raggiunge Cimalbosco ove sorge il rifugioII giorno: Monte CampioncinoLocalità di partenza: rifugio Cimon della bagozza (1580m)Meta: Monte campioncino (2100m)Dislivello: 500mPunti di appoggio: nessunoperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da dicembre a aprile; io l'ho fatta domenica 16-2-14: itinerario interrotto alla bocchetta appena prima del crestonetempo di percorrenza: 2h solo salitaTipo di itinerario: A/R per la stessa viadifficoltà: E Pericoli oggettivi: informarsi sulle condizioni del manto nevoso al rifugioItinerario: lasciato il rifugio e la strada per il passo del Vivione sulla sinistra, in breve si esce dal bosco e si raggiunge un'ampia radura che si lascia anch'essa sulla sinistra. Si prosegue a mezza costa con dolci pendenze raggiungendo in breve la malga Campelli di sotto (1640m) e la madonnina dei Campelli. Si piega quindi a sinistra toccando la malga Campelli di sopra (1811m) e poco oltre eccoci a una bocchetta pochi metri prima della quale bisogna prendere a sinistra risalendo l'ampia dorsale che porta in vetta.Discesa per la via di salita