la bradipessa

NN SEMPRE GLI SVIZZERI SONO PRECISI: BRITANNIAHUTTE, STRAHLHORN, ALLALINHORN


Avevo prenotato questo we a febbraio perchè era l'unico di 3gg in cui ci fosse un rifugio libero; l'avevo fatto on-line e il sito mi aveva dato la prenotazione riuscita. Venerdì mattina mi chiama la rifugista: c'è stato un errore, domenica il rifugio avrebbe chiuso, ma se ero disposta a portarmi su il cibo, mi avrebbe prenotato (in via eccezionale) 2 posti nel locale invernale. Ovviamente dovevo decidere subito. Le previsioni nn erano ottime, ma ho deciso di rischiare. Abbiamo fatto bene. Ne è uscito un we con momenti gloriosi (lo Strahlhorn conquistato senza fatica e siamo tornati per primi in rifugio; mai successo!) ed esaltanti (neve bellissima, anche per me che spesso tollero la discesa solo perchè prima è tanto bello salire), momenti di relax (il pomeriggio in rifugio che è davvero in una posizione incantevole) e momenti conviviali e divertenti con un gruppo di cuneesi con cui abbiamo diviso il locale invernale. L'Allalinhorn è andato in maniera un po' diversa. Ho dormito male, quando ci siamo alzati il meteo era brutto, per cui abbimo perso tempo. Le nuvole poi si sono diradate e siamo partiti, ma ormai era tardi, la gita era lunghissima come sviluppo e spt io nn andavo. Ogni pertichetta mi richiedeva uno sforzo immenso. Peccato perchè la montagna era davvero bella, sembrava una grossa, invitante meringa. Ci siamo fermati poco sotto la vetta, anche perchè improvvisamente è calata la nebbia e ci aspettava una lunga discesa verso Saas Fee in parte tra i crepacci. Mi è dispiaciuto perchè la croce era davvero a portata di mano, dopo tutta la fatica fatta, ma so che è stata la scelta migliore. La considero cmq fatta. Siamo a quota 16.E con queste credo di aver concluso nn solo il mio personalissimo SA2, ma forse anche la stagione 2013-2014. Una conclusione con 2 4000 mi sembra ottima. Ma in giro c'è ancora un sacco di neve e per me, che soffro la discesa, scendere con gli sci è decisamente un vantaggio, per cui vedremo.I giorno: salita al rifugio Abbiamo fatto i pigri e abbiamo preso la funivia che sarà anti-estetica, anti-ecologica, anti-economica e forse anche moralmente inaccetabile per i duri e puri, ma è tanto comoda.Regione: Svizzera, ValleseLocalità di partenza: da Milano A26 fino a Gravellona, poi proseguire fino al confine di Stato e risalire il Sempione; scendere sul versante opposto, quindi seguire per Visp dove si prende a sinistra e si risale interamente la valle fino ad Saas Fee (2000m). Qui attraversare il paese e prendere la funivia Felskin (a maggio una sola corsa alle 16.30; 36CHF)Meta: Britanniahutte (3030m)Dislivello: trascurabilePunti di appoggio: Britanniahutte: di proprietà del CAS, dispone di 130 posti e 12 nel locale invernal attrezzato con stufa a legna e materiale da cucina, coperte e cuscini. E' aperta con servizio di alberghetto da marzo a fine maggio e da metà giugno a metà settembre. Mezza pensione 56CHF, standard di pulizia buoni, cena okDifficoltà: BSAPericoli: traverso espostoPeriodo consigliato: aprile-giugno; io l'ho fatta sabato 31-5-2014: sci dall'arrivo della funiviaTempo di percorrenza: 45minCartografia: ICNItinerario: Dall'arrivo della funivia ci si incammina in lieve ascesa seguendo la traccia delle motoslitte fino ad un colletto nei pressi di un casotto dello ski-lift. Da qui parte un traverso esposto che conduce alla capanna già visibile.II giorno: StrahlhornLocalità di partenza: Britanniahutte (3030m)Meta: Strahlhorn (4290m)Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1400m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSAMateriale supplementare: corda e ramponi talvolta utiliPericoli oggettivi: crepacciTempo di percorrenza: 3h30 solo salitaPeriodo consigliato: aprile-giugno; io l'ho fatta domenica 1-6-14: neve invernale in alto, poi primaverile; ghiacciaio perfettamente chiusoItinerario: dal rifugio ci si abbassa per circa 100m dapprima in maniera decisa, poi con un traverso per porre piede sul bacino glaciale che si risale interamente puntando al colle visibile tra lo Stralhorn e il Rimpfischorn. Prima di giungervi, piegare a sinistra affrontando un tratto ripido tra i seracchi che conduce al plateau terminale. Attraversarlo fino a raggiungere la breve cresta che conduce in vetta.Discesa per la via di salitaIII giorno: AllalinhornLocalità di partenza: Britanniahutte (3030m)Meta: Allalinhorn (4027mm)Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1100m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSAMateriale supplementare: corda e ramponi talvolta utiliPericoli oggettivi:  crepacciTempo di percorrenza: 4h solo salitaPeriodo consigliato: aprile-giugno; io l'ho fatta lunedì 2-6-14: ghiacciaio perfettamente chiuso, neve farinosa in alto, poi primaverile fino a quota 2800m, quindi pappa, ma essendo pista si scendeva cmq in maniera accettabile; neve fino a quota 2000mItinerario: dal rifugio si torna verso la funivia e si attraversa la galleria del Metroalpin. Usciti dall'altra parte ci si abbassa leggermente lungo una stradina battuta dal gatto delle nevi e si risale fino alle piste. Le si segue verso sud ovest raggiungendo la stradina che dalla stazione terminalee del metroalpin corre sotto la parete Nord dell'Allalinhorn. Si rimonta un tratto più ripido e crepacciato puntando al Feejoch (3826m). Si prosegue lungo l'ampio spallone per poi compiere un traverso verso destra che conduce alla cresta sud che si risale arrivando ala croce di vetta praticamente sci ai piedi.Discesa lungo l'itinerario di salita puntando alla stazione di arrivo di una seggiovia a quota 2850m. Si seguono quindi le piste al centro del vallone seguendo le indicazioni per il rientro a Saas Fee.