la bradipessa

BRASATA AL LAGO DEL FIMON


Sabato lavoravo e domenica il meteo dava rovesci su tutto il Nord. Ormai è risaputo, stare a casa la domenica mi mette tristezza, ma guardando bene forse ad est era meglio. Così ci siamo diretti verso Vicenza: di certo nn è vicino, ma mi sembrava l'unica possibilità (anche se ultimamente nn è che le previsioni brillino di precisione...). In effetti siamo stati fortunati: nn una goccia di pioggia e tempo più che accettabile, tanto che, avendo lasciato la crema solare a casa (è il metodo migliore per nn far piovere!), oggi sono di un preoccupante color aragosta. Ne è uscito un bel giro dal punto di vista paesaggistico (belli gli scorci sui colli), naturalistico (il lago del Fimon era pieno di ninfee in parte fiorite, sembrava un quadro di Monet) e storico (suggestivo il museo di mezzi militari all’aperto). L’ho trovato impegnativo per lunghezza, ma spt per il fondo, spesso pietroso e poco scorrevole, tanto che il rientro è stato davvero faticoso, ma sono molto soddisfatta.Lunghezza: 43km con saliscendi per un totale di 1000m di dislivello circaTipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (40%, carrarecce MC-BC, mulattiere e sentieri S1-S2)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; sconsigliato nei mesi più caldi. Io l'ho fatto domenica 15-6-14Tempi di percorrenza: 5hDescrizione: abbiamo seguito questa traccia gps http://www.padovamtb.com/altavilla-vicentina-lago-di-fimon/ ; segue una relazione un po’ sommaria: è impossibile descrivere dettagliatamente tutti i bivi. Parcheggiata l’auto ad Albavilla Vicentina (VI) in v.le Morosini, si percorre via Verdi e si svolta a destra in v. Manzoni. Si passa davanti al centro sportivo e si prende a sinistra una stradina che passa sopra l’autostrada. Questa diviene sterrata e la si segue in salita tra i campi fino a sfociare su una strada asfaltata da imboccare a sinistra in salita. Lasciarla per un’altra sterrata a destra subito dopo aver incontrato v. Muraroni. Si passa nei pressi di un museo di mezzi militari all’aperto, poi si confluisce su uno stradello in salita che sfocia su un’asfaltata de seguire sempre verso destra con alcuni saliscendi. La si lascia nei pressi dell’agriturismo da Bedin, continuando su una sterrata in salita. Questo tratto è impegnativo per lunghezza, pendenze e fondo. Giunti nuovamente su asfalto (v. Righi), si raggiunte Santella dove si piega a sinistra passando nei pressi della cascina Mazzanta. Sempre su sterrato si raggiunge Soghe (fare attenzione, dopo una radura, a prendere una sterrata in discesa, poco evidente perché chiusa da una grata con un buco) e successivamente Morelata ove si svolta a destra. Un breve tratto sterrato conduce in v. Mason che si segue fino a Villabalzana. Poco dopo il paese, prendere una sterrata in discesa a sinistra che ben presto diventa sentiero. Si sfocia in una sterrata da imboccare a destra e seguire fino in vista del lago del Fimon. Un breve taglio conduce alla sterrata che lo costeggia. La si segue lungamente a sinistra, si superano alcuni ristoranti per poi allontanarsi dallo specchio d’acqua. A un trivio prendere v. Covolo (asfaltata) che piega verso sinistra e si addentra in una valletta, alternando tratti asfaltati ad altri sterrati, tra i campi. Giunti a Fimon si sale con alcuni tornanti e poi si svolta a sinistra raggiungendo Perarolo. Lo si attraversa e poco prima di una curva verso sinistra, si prende una stradina cementata che sale alucnu metri, poi conduce a un passetto da cui scende. Poco oltre prestare attenzione e prendere un sentiero inerbito a sinistra che confluisce su una sterrata da seguire in salita per poi scendere finalmente nei pressi di Cascina Zecca dove si ritrova l’asfalto. Al bivio tenere la destra e, passati sotto l’autostrada, si torna nei pressi del campo sportivo da dove si fa velocemente ritorno al punto di partenza.