la bradipessa

COURMAYEUR 2014, I PARTE: MTB


E anche questa volta sono partita senza salutare nessuno. Il fatto è che gli ultimi giorni al lavoro sono stati davvero pesanti e avevo bisogno di uno stacco. Mi sono rifugiata nel mio posto del cuore, strappato con le unghie e coi denti ai miei genitori, visto che di solito ad agosto ci vanno loro e per me l'intersezione deve essere pari a zero, visto che ho una vita molto disordinata in vacanza e mi sentirei a disagio e nn libera. Quest'anno il meteo è pessimo ovunque, tanto che ci siamo portati dietro l'intera casa con l'idea che bene o male qualcosa saremmo riusciti a usare. Tra biciclette, sci, corde, scarpette, scarponi e gatti, sembravamo i profughi. L'inizio è stato drammatico, spt perchè le previsioni nn erano attendibili. Per domenica 17 davano 7 ore di sole: ci siamo alzati e pioveva, così abbiamo optato per le terme. E' stata un'ottima idea: pochissima gente e ci siamo goduti l'intera giornata tra sauna ventilata, idromassaggi, maschera per capelli e bagno a vapore. Lunedì 18 ci siamo svegliati e... pioveva. Mi è venuta la depressione. Abbiamo guardato le webcam e in bassa valle sembrava un po' meglio, così abbiamo caricato le bici e siamo partiti per un giro davvero molto piacevole, dapprima lungo un ru e poi verso il Col du Joux. Sulla carta il giro sembrava molto più facile di quello che si è rivelato: spt la salita al Col du Joux mi ha fatto penare, forse anche perchè avevo la sella bassa, ma una volta arrivata in cima la soddisfazione e l'emozione è stata davvero molto grande.Ru d'Arlaz e Col du JouxLunghezza: 43km con 1100m di dislivelloTipo di itinerario:itinerario su asfalto e sterrato (40%, per lo più carrarecce MC)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da maggio a novembre. Io l'ho fatto lunedì 18-8-14Tempi di percorrenza: 4h30 Descrizione: per la prima parte abbiamo seguito questo itinerario http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/ruarlaz.htm fino al km 18,65 dove abbiamo svoltato a sinistra sulla strada che conduce al Col du Joux (1640m). Qui abbiamo preso a sinistra la strada sterrata che, in piano, conduce fino a Sommarese da dove siamo tornati a Saint Vincent con una veloce discesa asfaltata.Nei giorni successivi il meteo continuava a essere instabile e noi abbiamo continuato a rimandare le cose più serie perchè nn ci sembrava ci fossero le condizioni ideali: un giorno era nuvolo, un giorno c'era troppa neve fresca in quota, un altro c'era vento... La verità è che siamo dei cagasotto e forse anche un po' pigri, ma ne abbiamo approfittato per fare un altro giro in MTB a cui facevo il filo da un po'. Il lago di Cignana è una gita classica che anche questa volta si è rivelato più impegnativo del previsto. Mi è piaciuto spt il ritorno lungo una bella strada in quota.Lago di CignanaLunghezza: 39km con 900m di dislivello Tipo di itinerario:itinerario quasi interamente su sterrato (95% per lo più su interpoderali MC)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatto giovedì 14-8-14Tempi di percorrenza: 4h45 Descrizione: parcheggiata l'auto nei pressi dell'area pic-nic di Champtornè a monte di Torgnon (1770m), si inizia a pedalare in salita su asfalto. Dopo un'ampia curva e un rettilineo, nei pressi di un noleggio MTB, si imbocca la sterrata a destra che seguiremo fino a Gilliarey (2200m). Segue una breve discesa, una breve risalita e poi 2km di discesa fino a quota 2000m. Si risale all'alpe Cortina (2083) e poi si raggiunge il lago di Cignana (2135m; 2h30). Passando sulla diga è possibile raggiungere una cappelletta posta in bella posizione su un dosso erboso.Il ritorno avviene per la strada dell'andata fino all'alpe Telinod (2061m), poco sotto Gilliarey. Appena dopo l'alpe si imbocca una strada a destra (indicazioni per l'alpe Chateau) che corre quasi pianeggiante a mezza costa. Una breve salita conduce all'alpe (2083m) e poco sopra occorre prendere a sinistra. Si continua in lieve discesa, tralasciando le varie deviazioni fino ad arrivare alla stazione a monte degli impianti. Per le piste da sci si torna all'asfalto e da qui al punto di partenza.