la bradipessa

UN SAN VALENTINO DIVERSO DAL SOLITO


So che tutti detestano S. Valentino, ma come ho già detto più volte a me piace come tutte le altre occasioni per festeggiare qualcosa. Perciò mi ero impegnata a tenermi libera l'intero we per organizzare una notte romantica in una delle capanne svizzere autogestite. Poi ci si è messo di mezzo il tempo: maltempo diffuso per tutto il we. E allora i piani sono da rivedere. Così ne ho approfittato per andare con Lolay e Mirko (disponibilissimi a venire sebbene allertati un po' all'ultimo) a vedere una mostra a Vicenza. Era la seconda volta che andavo a Vicenza, anche l'altra pioveva e l'impressione che ne avevo ricavato era che nn ci fosse molto da vedere, tanto più che le ville palladiane in inverno sono chiuse (come sempre noi italiani nn sappiamo valorizzare il nostro meraviglioso patrimonio artistico). Poco male, sulla strada c'è Verona che invece è una città molto carina e ci mancava di vedere il giardino Giusti, piccolo gioiello cinquecentesco nascosto dietro un anonimo portone. Il giardino, anche se un po' trascurato, mi è piaciuto, con la rupe, il belvedere che mi ricorda i mostri di Bomarzo, il labirinto. Pranzo sulle colline che circondano il lago del Fimon in un ristorante suggeritomi dalla preziosa guida dello Slow Food e indicatomi da Nuovinizi come una certezza. In effetti ottima la crema di zucca al tartufo e il luccio alle erbe. Un po' salato il conto, ma ci sta.Al pomeriggio abbiamo visitato il teatro Olimpico, primo teatro coperto d'Europa e poi siamo andati alla mostra. Linea d'Ombra per me è una garanzia. Un po' deludente forse la parte sugli egizi che nn c'entrava molto con la notte se nn concettualmente, anche se vedere una testa di alabastro di Tutankhamon che ha attraversato indenne 4000 anni di storia mi ha davvero lasciata stupefatta. Molto bella la parte dei dipinti, con alcuni accostamenti davvero originali. Ho apprezzato spt Wyeth che con pochi colori e molti bianchi e neri per me ha saputo ricreare alla perfezione le luci e le ombre che trovo quando vado in giro in montagna nelle notti di plenilunio. Insomma un S. Valentino diverso dal solito come sempre in ottima compagnia.Domenica ho sperato fino all'ultimo che ad ovest il meteo concedesse qualcosa, poi ho deciso che le previsioni erano troppo incerte e ho deciso di rimanere a Milano. Mattinata in cucina e al pomeriggio avrei potuto approfittarne per fare uno di quei giri per la città che mi riprometto sempre e che nn faccio mai per mancanza di tempo. La verità è che sono come i gatti, nn mi piace bagnarmi e così ho optato per il Vert Climb dove siamo stati raggiunti da un amico conosciuto al corso di arrampicata indoor. A parte il fatto che sono assolutamente fuori forma (c'era un 5c sul quale nn sono nemmeno riuscita a partire!), sono stata contenta di rivederlo (un po' mi manca il corso...) e di terminare la serata a casa sua. Ultimamente mi sto accorgendo di avere molti più amici di quanti immaginassi, di essere meno orso di quanto pensassi e che coltivare le amicizie nn è poi così difficile.