la bradipessa

CENA VEG DI NON-COMPLEANNO


Venerdì diventerò più vecchia. Di un giorno rispetto a giovedì.Come dice la Pink, io nn festeggio il giorno giusto, festeggio quando ho tempo, anche perchè come diceva una scrittrice di cui nn ricordo il nome, nn ci vuole nessuna abilità particolare a invecchiare. Però è una buona scusa per ritrovarci intorno a un tavolo con le persone che sono state per me importanti in questi 365 giorni. E' bello vedere come con alcuni stiamo crescendo insieme, mentre altre sono facce nuove con cui spero cmq di fare un po' di strada. Naturalmente un grazie a tutti i partecipanti che hanno fatto sì che la serata volasse via, ma spt mi hanno fatto pensare che, anche se ormai gli anni iniziano a essere parecchi (ma io continuo a nn sentirli), invecchiare così nn è poi male.Visto che oggi è la festa della terra, il menù nn poteva che essere vegano ed ecosostenibile e nonostante i dubbi iniziali miei e di alcuni dei commensali, nn è avanzato niente.POLPETTE DI LEGUMI E QUINOAingredienti (per 12 persone): per le polpette: 250g di fagioli cannellini secchi, 250g di ceci secchi, 250g di quinoa, 2 carote, 2 porri, 2 cucchiaini di cumino, 2 cucchiaini di coriandolo, farina di ceci, olio per friggere, sale, aglio, alloroPer la salsa: 150g di tahina, 6 cucchiai d'olio, il succo di 2 limoniPer l'insalata di accompagnamento: 500g di lattuga, 12 ravanelli, 1/2kg di pomodorini ciliegia, 1 mazzetto di crescione, succo di limone, sale, olioPreparazione: fate cuocere in 2 pentole separate i caci e i fagioli, precedentemente ammollati, con l'aglio e l'alloro. Fate cuocere la quinoa in acqua salata, dopo averla sciacquata. Riunite in un mixer i legumi, le spezie, i porri e le carote tagliati a rondelle sottili e azionate l'apparecchio fino ad ottenere una crema. Unite la quinoa, regolate di sale e fate riposrae per mezz'ora; se dovesse risultare troppo molle, unire un po' di farina di ceci. Nel frattempo prerare la salsa emulsionando con una frusta gli ingredienti. E l'insalata, riunendo le verdure affettate in un'insalatiera e condendo con una citronnette. Riprendete il composto e formate delle polpette che rotolerete nella farina di ceci e friggerete in abbondante olio. Scolatele su carta da cucina e servitele calde con la salsa e l'insalata.FINTA PAELLA DI ORZOIngredienti (per 12 persone): 500g di orzo, 2 bustine di zafferano, sale, 4 peperoni, 4 scalogni, 1 cucchiai di aceto, 3 cucchiai di salsa di soia, 200g di spezzatino di soia disidratata, 1l di brodo, rosmarino, salvia, vino bianco, 12 cucchiai d'olioPreparazione: fate appassire 2 scalogni in 4 cucchiai d'olio, poi unite i peperoni tagliati a striscioline e fate saltare per 5 minuti; unite la salsa di soia e l'aceto e cuocete per altri 5 minuti. Tuffate la soia disidratata nel brodo bollente, fate cuocere per 10-15 minuti, scolatele e strizzatela bene; fate appassire gli altri 2 scalogni in 4 cucchiai d'olio con la salvia e il rosmarino, unite la soia e fate saltare finchè nn sarà ben dorata; sfumate con il vino bianco e regolate di sale e pepe. Lessate l'orzo in acqua bollente salata, scolatelo e fatelo saltare in padella con 4 cucchiai d'olio e mezzo bicchiere d'acqua in cui avrete sciolto lo zafferano. Mescolate fino aquando nn avrà assunto un bel colore dorato; unite i peperoni e fate saltare per 5 minuti. Unite anche la soia e fate cuocere per altri 5 minuti. Servite ben caldo.Note: questo era il piatto che mi preoccupava di più. In realtà io volevo fare una cosa col seitan che avevo già provato e quindi andare più o meno a colpo sicuro, ma una delle mie amiche è intollerante agli eccessi di glutine, così ho ripiegato sulla soia. L'aspetto è pessimo, sembra la segatura da mettere nelle gabbie dei criceti e avevo enormi dubbi sulla sua commestibilità. Invece nn solo è diventata commestibile, ma è anche più buona del seitan che avvero nn sa di niente e h anche una consistenza gommosa poco gradevole.Si ringraziano in particolare Siona per il pane al farro e la Pink per il dolce.