la bradipessa

PEDALANDO ALLA RICERCA DELLE RADICI


Il meteo ha deciso di nn farmi il regalo di compleanno. Ho dovuto disdire la prenotazione per il mio 4000 e nn so nemmeno se riuscirò a recuperarlo visto che le previsioni per il ponte nn sono migliori e poi avrò solo il we successivo. Cmq si sa che Ol tep el cül i fà chel chi völ, pertanto abbiamo cercato di prendere il poco sole che c'era in Oltrepo. Sabato tra l'altro era il 25 aprile. O. per commemorare aveva organizzato una gita alla Malga Lunga, in val Gandino. Io ho pensato di andare in Oltrepo, terra di origine dei miei nonni. Mio nonno è stato partigiano, anche se questa è l'unica cosa che so perchè lui della guarra nn ha mai voluto parlarne. Siamo dunque andati a fare un giro in MTB nella bassa valle Staffora. La Salaria è sempre più vicina e l'allenamento è molto scarso. Il giro è stato carino, nn troppo impegnativo ma con degli spunti interessanti. Poi abbiamo visto che le terme di Salice avevano dei prezzi assolutamente popolari, ma chiudevano alle 18. Complice il fatto che il ristorante adocchiato nn aveva posto per il sabato sera e che per la domenica le previsioni erano disastrose, abbiamo deciso di tornare l'indomani. Domenica poi il tempo nn era così male, credo ne sarebbe potuto uscire un altro giro in MTB, ma ce la siamo presa comoda e quindi pomeriggio alle terme che hanno una struttura evidentemente sanitaria con pochi fronzoli e ambienti piccoli, ma sono poco affollate e mi sono piaciute. Particolare spt la vasca con l'acqua salsobromoiodica. E poi e cena all'osteria Quaglini a Borgo Priolo, scovata tramite la guida dello Slow Food. Il posto è molto bello, sulla cima di una collina, un ottimo rapporto qualità/prezzo e un menù abbondantissimo. Forse troppo. O forse sono io che sto invecchiando e nn riesco più a mangiare come una volta, fatto sta che forse avrei preferito porzioni standard e la possibilità di scegliere il menù per potermi godere appieno il risotto ai funghi e bonarda e la tagliata. In ogni caso decisamente un bel we, nonostante i capricci del meteo.Lunghezza: 39km con saliscendi per un totale di 700m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (25%, per lo più carrarecce TC/MC) Tempi di percorrenza: 3h30 per l'intero giroDescrizione: Si parte da Salice Terme, v. don Orione. Al termine della strada prendere a destra su sterrato. A destra in v. Kennedy e poi a sinistra verso l'agriturismo Chiericoni. La strada si fa ben presto ghiaiata e sale con dolci pendenze tra i vigneti e i coltivi passando da Ca' Demaestri. Tornati su asfalto, a sinistra per Pozzol Groppo. Si passa nei pressi del cimitero e poi a sinistra per Monastero. Subito dopo le case a destra su sterrato in discesa un po' invasa dalla vegetazione a fracchio. Quindi a destra verso S. Ponzo. Usciti dal paese, in corrispondenza di un tornante, prendere lo sterrato di fronte,che dapprima pianeggiante, poi in ripida salita conduce alle Grotte. Dall'area picnic salire ancora brevemente tra i castagni, poi una corta discesa conduce all'asfatlo. Imboccarlo a sinistra, in veloce discesa fino a Bagnaria. Qui si attraversa il ponte sullo Staffora e si percorre per alcuni km SP fino a Costiola dove ci si porta nuovamente sulla sinistra idrografica del torrente e sempre su asfalto con alcuni saliscendi si torna al punto di partenza.