la bradipessa

TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA: SALARIA IN MTB


E anche questa volta sono partita senza salutare nessuno. Il vero problema è cmq che sono già tornata: la settimana è volata via. Di questo viaggio rimarrà il giallo delle ginestre, il rosso dei papaveri, la meraviglia davanti a un campo di grano, il sapore delle ciliegie rubate dagli alberi, i graffi dei rovi e la fatica delle salite impedalabili. In effetti il viaggio è stato più difficile del previsto. NN so se ero io a essere meno allenata del solito, se in effetti il percorso era più impegnativo di quelli fatti fin'ora o se la fatica la si dimentica. In ogni caso abbiamo attraversato paesaggi davvero bellissimi e mi è venuta voglia di tornarci perchè ci sono stati tanti posti dove avrei voluto fermarmi a riposare un po'. DETTAGLI DI VIAGGIOCome arrivare:  Questa volta abbiamo usato il treno. Per raggiungere S. benedetto del Tronto è possibile usufruire del servizio bici+treno (anche se siamo in Italia e ovviamente nn c'era la carrozza per le bici): il viaggio è lungo (7h), ma almeno nn c'è la seccatura di dover smontare le bici.Per il ritorno da Roma abbiamo optato per il Frecciarossa che permette il trasporto bici se vengono smontate e impacchettate fino a rientrare nelle seguenti dimensioni: 120cmx80cmx40cm Quando andare: L'itinerario dovrebbe essere percorribile tutto l'anno, ma il periodo migliore secondo me sono la trada primavera o l'inizio dell'autunno. Io sono andata dal 30 maggio al 7 giugno e abbiamo trovato tempo stabile (a parte un temporale pomeridiano e qualche rumoreggiare di tuoni) e nn abbiamo patito eccessivamente il caldoBibliografia e cartografia: ho usato il libro "Salaria 4 regioni senza confini" edita dal CAI per i 150 anni del sodalizio. Trovarla nel Nord Italia nn è facile: l'ho dovuta far arrivare usata alla Hoepli. Cmq il libro ricalca praticamente il sito http://www.caisalaria150.it/ da dove è anche possibile scaricare le tracce gps. Ci sono cmq delle inesattezze: alcuni sentieri nn hanno lamanutenzione necessaria e risultano impercorribili. In ogni caso, dato che la descrizione delle tappe è abbastanza precisa, segnerò solo le difficoltà incontrate.tipo di itinerario: Itinerario su asfalto e sterrato. NN sono d'accordo con la classificazione TC riportata per la maggior parte delle tappe sul libro: molti tratti in salita hanno pendenze proibitive ed è necessario spingere la bici, cosa che con le borse nn è proprio agevole; valutare la possibilità di un trasporto bagagli. Anche per alcuni tratti in discesa per me la classificazione più adeguata sarebbe MCI giorno: da S. Benedetto del Tronto a S.ta maria (frazione di Acquasanta Terme)Lunghezza: 63km, 600m dislivelloTempi di percorrenza: 5h30Tipo di percorso: 95% asfalto poco trafficato, per il resto carraecce TC; qualche tratto di sentiero disagevole per la vegetazioneMangiare e dormire: passato Ascoli Piceno si entra in un altro mondo: pochissimi centri abitati e pochissimi servizi. Abbiamo dormito al B&B Villa Silvia perchè più vicino nn c'era nulla: un bel giardino, proprietari gentili, ma assenza di kit di cortesia e colazione migliorabile. Per cena siamo andati da peperino: a vederlo fuori nn ci sarei mai entrata (un capannone con un insegna a mala pena visibile), ma la pizza era buona. A volte le apparenze ingannanoII giorno: da S.ta maria (frazione di Acquasanta Terme) a Grisciano (frazione di Accumuli)Lunghezza: 40km, 900m dislivelloTempi di percorrenza: 4h45Tipo di percorso: 20% sterrato, quasi tutto in salita e quasi tutto da fare a spinta; primi 10km lungo la SS4 (attenzione!)Varianti: arrivati ad Accumuli, siamo scesi lungo la via Tito Vespasiano sulla SS4 che abbiamo percorso a ritroso fino all'agriturismo Mangiare e dormire: agriturismo Grisciano: le camere avrebbero bisogno di essere rimodernate, ma cena davvero buona con prodotti dell'azienda. III giorno: da Grisciano (frazione di Accumuli) a CittarealeLunghezza: 50km, 1300m dislivelloTempi di percorrenza: 6hTipo di percorso: 20% sterrato, TC/MCVarianti: impossibile salire a Illica tramite il sentiero Italia, abbiamo pertanto optato per la vecchia salaria asfaltata ma chiusa al traffico Mangiare e dormire: agriturismo Lu Ceppe: bellissima location, cena buona e abbondante, camere silenziose e confortevoliIV giorno: da Cittareale a S.ta Rufina (frazione di Cittaducale)Lunghezza: 52km, 600m dislivelloTempi di percorrenza: 5hTipo di percorso: 20% sterrato con alcuni tratti in salita non ciclabili; attenzione ai roviVarianti: il sentiero prima di raggiungere Antrodoco è impraticabile: dalla chiesa di S. Quirico, presa la SS4. Inoltre, arrivata a Cittaducale ero molto stanca, quindi da lì a S. Rufina, invece del sentiero, abbiamo optato per l'asfalto.Mangiare e dormire: hotel da Valerio: io nn amo gli alberghi, ma anche qui è difficile trovare da dormire. Tutto ok ma nulla che rimanga davvero impresso.V giorno: da S.ta Rufina (frazione di Cittaducale) a Ponticelli di ScandrigliaLunghezza: 54km, 1000m dislivelloTempi di percorrenza: 6h30Tipo di percorso: 50% sterrato con alcuni tratti in salita non ciclabili (ripidi!), per il resto carraecce e sentieri TC/MCVarianti: abbiamo perso il bivio sulla destra e nn volendo risalire siamo scesi su asfalto e raggiunto Ponticelli su asfalto; nn è stata una scelta azzeccatta: percorso più lungo e che obbliga a una risalita maggioreMangiare e dormire: B&B Casale delle stelle: un piccolo paradiso immerso negli uliviVI giorno: da Ponticelli di Scandriglia a RomaLunghezza: 70km, 500m dislivelloTempi di percorrenza: 7hTipo di percorso: 20% sterrato TC