la bradipessa

FUGGENDO DAL CALDO E FINENDO IN PASTO AGLI INSETTI: TRAVERSATA DALLA VAL SESSERA ALL'ALPE DI MERA


Il mio ex mi parlava sempre della Panoramica Zegna descrivendomela come un posto molto bello spt nella stagione dei rododendri. Io nn avevo mai avuto modo di andarci e mi era sempre rimasta la curiosità. In montagna i rododendri fioriscono tra fine giugno e inizio luglio e quindi il we scorso mi era sembrato una buona occasione per sfuggire al caldo della città e andare da quelle parti. In realtà quei rododendri fioriscono a maggio. Pazienza, ci torneremo a maggio in moto. Nel frattempo andiamo cmq in MTB alla scoperta delle montagne al confine con la val Sesia. Il giro si è rivelato lungo e faticoso anche se tecnicamente nn difficile, anche perchè abbiamo continuato a spostare la meta: prima la piana dei Lavaggi, poi la Bocchetta della Boscarola e infine l'alpe Mera. Molto bello paesaggisticamente, peccato solo per gli insetti: siamo stati letteralmente mangiati vivi da zanzare e tafani e nel tentativo di scacciarli, sono pure caduta in discesa. Per fortuna me la sono cavata con qualche graffio e qualche botta e uno spavento. Insomma da tornarci, ma in altra stagione.Lunghezza: 41km con saliscendi per un totale di 1200m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario quasi interamente su sterrato (95%; per lo più carraecce MC; qualche tratto su sentiero nn ciclabile) Tempi di percorrenza: 6h per l'intero giro Periodo consigliato: l'itinerario è in genere percorribile da maggio a novembre, se lo fate nella stagione calda ricordatevi un repellente per gli insetti. Io l'ho fatto domenica 5-7-15Descrizione: parcheggiata l'auto alla bocchetta del Sessera (1385m) si imbocca la sterrata che scende alla Piana del Ponte (la terza da sinistra dando le spalle al pacheggio) con alcuni tornanti e buona pendenza su fondo abbastanza scorrevole. Si attraversa quindi il ponte (1035m) e sulla sponda opposta in teoria il percorso prosegue a destra. Noi abbiamo sbagliato e abbiamo preso a sinistra dove una breve rampa ci ha portato sulla strada che avremmo dovuto percorrere in discesa. Questa (aperta al transito veicolare) si mantiene a mezza costa con saliscendi (sorgente). Al bivio successivo abbiamo preso a destra ritornando sulll'itinerario giusto che corre appena a valle nel bel bosco raggiungendo il ponte dei Lavaggi (1022m). Superatolo, si imbocca a sinistra un sentiero nn ciclabile che conduce all'alpe dei Lavaggi (1160m; acqua) oltre la quale si confluisce di nuovo sulla sterrata che si imbocca a destra in salita. Al bivio successivo proseguire dritto raggiungendo la Bocchetta della Boscarola (1385m). Si entra quindi in val Sesia e in leggera discesa si raggiunge la strada asfaltat che a sinistra e in forte salita conduce all'alpe Mera (1511m; acqua).Per il ritorno, al primo tornante abbiamo imboccato a destra il sentiero 233b che si snoda nel bosco di faggi e risulta poco ciclabile ma ci ha ricondotto alla Bocchetta della Boscarola abbastanza velocemente. A questo punto si tratta semplicemente di seguire la strada che conduce alla casa del Pescatore (1168m) e poi, con 3km di salita, nuovamente al parcheggio.