la bradipessa

USA 2015, II PARTE: METTI CHE LA CANOA SI ROVESCI...


NN ricordo esattamente quando è nata l’idea di un viaggio in canoa. NN sono nemmeno una fan dei film tipo “Un tranquillo we di paura”. Fatto sta che il cuore di questo viaggio, quello intorno a cui è stato costruito tutto il resto, era un overnight trip in canoa. Il posto scelto era un tratto della Northern Forest Canoe Trail, un percorso di 740 miglia che dallo stato di New York si snoda attraverso Vermont, Hampshire, Quebec e Maine. Anche in questo caso, nn ricordo come ho scoperto della sua esistenza. Cmq doveva essere il punto di forza del viaggio e così è stato. Il tempo è stato sempre molto bello, mai eccessivamente freddo, tanto che Simone ha persino fatto un bagno. Il foliage era un po’ indietro, pare per il troppo caldo che ha caratterizzato quest’anno. NN avevo esperienza di canoa (avevo usato solo qualche volta il kayak), ma ce la siamo cavata egregiamente, anche se remavamo all’ambio e quindi avevamo qualche problema ad andare dritti. E’ stata un’esperienza bellissima: essendo a fine stagione, c’era pochissima gente e questo ci ha permesso di remare per diverse ore in completa solitudine e di dormire sempre in campeggi deserti. La cosa più straordinaria è il silenzio. La canoa è uno sport silenziosissimo, sembrava di scivolare su uno specchio. Noi abbiamo scelto di fare solo 4gg perché temevamo di annoiarci. In realtà credo che avrei potuto continuare all'infinito. Infatti abbiamo attraversato ambienti molto diversi tra loro: ampi laghi, fiumi stretti e tortuosi, stagni tappezzati da ninfee, zone paludose popolate da uccelli. E poi mi piace quello stile di vita, un po' selvaggio, senza una vera casa (che poi penso che 'casa' siano le cose preziose che ci portiamo dentro) e le serata intono al fuoco ad ammirare il sorgere della luna e lo scintillio delle stelle. Dove: il tratto che noi abbiamo scelto va da Long Lake a Saranac Lake: abbiamo percorso circa 20km al giorno per un totale di circa 80km. E’ stato scelto perché svolgendosi su dei laghi, la portata d’acqua nn risente dell’andamento stagionale e già così abbiamo dovuto affrontare 3 portage: una delle cose più faticose mai fatte! Inoltre è un tratto abbastanza selvaggio: per 4gg nn si incontrano centri abitati. Quando: il tratto è navigabile da fine aprile a fine ottobre, tuttavia andare prima di giugno o dopo la fine di settembre può essere pericoloso per via delle tempeste di vento. Secondo chi ci ha noleggiato la canoa, il periodo migliore è proprio la seconda metà di settembre quando nn ci sono insetti e si può già godere dei colori dell’autunno. Un altro periodo che secondo me potrebbe essere spettacolare è fine giugno quando fioriscono le ninfee. Come: per raggiungere Long Lake da New York abbiamo noleggiato un’auto. Una volta lì abbiamo noleggiato la canoa presso Raquette-River Outfitters che ci ha anche fornito di una specie di servizio di shuttle (caro e nn molto comodo per la verità: per 110$ ci ha fatto lasciare l’auto all’arrivo e ci ha portati alla partenza, dopo di che abbiamo dovuto caricare la canoa sull’auto e riportargliela). La canoa era una kevlar ultralight e il noleggio ci è costato 55$ al giorno (in alta stagione si può arrivare a 75$); in più abbiamo noleggiato una sacca impermeabile e un barile per contenere il cibo a prova di orso e altri animali. Mangiare e dormire: ovviamente in campeggio. La tenda può nn essere necessaria dato che tutto il percorso è disseminato di lean-out, ovverosia di casette dotate di tavolate di legno su cui dormire; tuttavia in alta stagione nn so quanto siano frequentate. Indispensabile fornelletto e cibo; nn facendo eccessivamente caldo abbiamo potuto cucinare e avere una dieta abbastanza varia e sana senza ricorrere ai liofilizzati. Bibliografia e cartografia: sul sito della Northern Forest Canoe Trail è possibile acquistare un libro che descrive in maniera dettagliata tutto il percorso. Carte disponibili in loco.NOTA: il titolo si riferisce a una frase che dicevo da adolescente all'Argentario quando ho fatto un mini-corso di Kayak in un villaggio turistico e giocavo con una mia amica. Allora nn avrei mai pensato che un giorno avrei fatto un viaggio come questo (durante il quale per fortuna la canoa nn si è mai rovesciata)