la bradipessa

DA IVREA AD AOSTA LUNGO LA VIA FRANCIGENA


In realtà questo we volevvo andare nlle Langhe, ma gli spostamenti coi treni sono sempre molto complessi e io volevo essere a Milano domenica nel tardo pomeriggio per passare in ospedale. Già così sono stata a lungo a pensare se faceva brutto il fatto che io andassi via. Poi mi sono detta che cmq nn sarei stata 2gg in ospedale e così abbiamo cambiato meta. Si va da Ivrea ad Aosta, lungo la via Francigena; un altro pellegrinaggio... E pensare che io mi definisco atea! Il percorso mi è davvero piaciuto molto, sia per i colori dell'autunno, sia perchè mi ha permesso di attraversare borghi e sentieri che altrimenti avrei difficilmente visto perchè a bassa quota, con dislivelli contenuti e con lugnhi tratti su asfalto. L'itinerario è stato cmq impegnativo, spt gli ultimi 6km del primo giorno, quando ormai mi sentivo arrivata, mi hanno stroncato. Ma ne valeva assolutamente la pena.I giorno: da Ivrea a St VincentLunghezza: 57km con 1200m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto (60%) e sterrato (carrarecce e sentieri per lo più MC; alcuni tratti nn ciclabili tra Montestrutto e Settimo Vittuone)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno tranne in caso di nevicate a bassa quota. Io l'ho fatto sabato 31-10-15Tempi di percorrenza: 6h Descrizione: Si parte dalla stazione di Ivrea e si attraversa il paese portandosi sulla SS26 che si segue fino a Montalto Dora. Qui si svolta a destra, entrando in paese. Lo si lascia nei pressi di una fornace dove l'asfalto lascia il posto allo sterrato. Si ignorano i vari bivi andando sempre dritto fino a ritrovare l'asfalto. Qui si svolta a sinistra immettendosi su questo percorso http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/torinoaosta2.htm in corrispondenza del km 13. Noi l'abbiamo seguito fino al km 61, poi nei pressi di un vivaio, essendo tardi es essendo stanca, abbiamo deciso di scendere su asfalto sulla SS26 che abbiamo seguito brevemente verso destra per poi svolate a destra raggiungendo il centro di St Vincent. Abbiamo attraversato il paese fino alla località Panorama dove avevamo il nostro B&B.Mangiare e dormire: - DORMIRE: B&B Mayson Rey: aperto da pochi mesi, si trova in una zona tranquilla e occupa una bella villetta. Le stanze sono ampie, silenziose e rivestite di boiserie di legno. I gestori sono gentilissimi: sabato sera quando siamo arrivati, ci hanno offerto anche l merenda. Colazione ricca, sia dolce che salata. Ottimo rapporto qualità/prezzo- MANGIARE: Osteria la Rosa Bianca: situata nel centro di St Vincent, l'abbiamo scelta guardando il menù su internet. Abbiamo optato per il menù bagnacaoda, anche se è piemontese, ma è qualcosa di diverso dal solito e nn semplicissimo da trovare. Siamo stati soddisfatti: buon assortimento di verdure crude e cotte, bagnacaoda nn troppo carica di aglio. Prenotazione consigliata.II giorno: da Saint Vincent ad AostaLunghezza: 43km con 800m di dislivello Tipo di itinerario:itinerario su asfalto (45%) e sterrato (carrarecce e mulattiere MC)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno tranne in caso di nevicate a bassa quota. Io l'ho fatto domenica 1-11-15Tempi di percorrenza: 4hDescrizione: dalla località Panorama, siamo tornati brevemente verso St Vincent per poi prendere la prima strada in salita a sinistra. Dopo un ampio tornante, imboccare una stradina asfaltata a sinistra con indicazioni per il Ru immettendosi su questo itinerario http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/torinoaosta3.htm al km 1,83. Lo abbiamo poi seguito fedelmente fino alla stazione di Aosta dove abbiamo preso il treno per far ritorno a Ivrea.