la bradipessa

SULLE STRADE DEL TARTUFO BIANCO DI ALBA


Adoro il tartufo e quest'anno volevo andare a dare un'occhiata alla fiera di Alba, così per sabato avevo organizzato una pedalata in zona. Sabato il risveglio è stato mesto, funestato dalle notizie di Parigi. Però credo che il modo migliore per reagire, sia andare avanti con la nostra vita, anche perchè altro nn si può fare. Sgomento e una paura strisciante mi hanno accompagnato, ma nn permetterò a nessuno di fermarmi. Partiamo in una fitta nebbia che poi si alzerà quando saremo in zona. Il giro si è rivelato lungo e faticoso, spt la prima e ultima parte perchè, a detta dello stesso ideatore, viene solitamente fatto al contrario, per cui ci si trovava davanti a salite assolutamente impedalabili e dove era anche faticoso spingere su la MTB. Cmq mi è piaciuto. Belli i percorsi di cresta, belli gli ultimi scampoli d'autunno tra i vigneti. Interessante la fiera, anche se l'abbiamo vista un po' di corsa. Ottima la cena, nel locale dove è nato Slow Food e dove ho fatto la follia di prendere il menù al tartufo. Valeva tutti gli € spesi, cpt le uova in cocotte erano divine.Lunghezza: 40km, 1200m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (80%; per lo più carrarecce MC, qualche tratto di sentiero S1-S2) Tempi di percorrenza: 5h per l'intero giro Periodo consigliato: l'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; da evitare dopo abbondanti precipitazioni per la natura argillosa del terreno. Io l'ho fatto sabato 14-11-15Descrizione: si parte da Mussotto, frazione alla periferia nord di Alba, dove si parcheggia nel piazzale antistante la chiesa. L'itinerario è questo http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10185 anche se noi abbiamo fatto qualche variante. Abbiamo tagliato l'ultima salita prima di scendere a Borgonuovo di Dezza (la traccia andava a destra, noi siamo scesi dritti raggiungendo la v. Montaldo Roero che si imbocca verso destra, reimmettendosi sul percorso poco oltre). Inoltre, finito il percorso del Tasso, abbiamo evitato il sentiero descritto come trialistico, ma siamo scesi lungo la sterrata principale. Una volta raggiunto Corneliano, si va a destra, ritrovando la traccia nei pressi del cimitero.