la bradipessa

RIPIEGANDO SULL'OILLETTA


Per questo we lungo di Pasqua avevo in mente o la val Sarentino o la valle Stura, poi a causa delle previsioni incerte ho tardato troppo le prenotazioni e abbiamo deciso di andare a Courmayeur che, nonostante la seccatura apri-la-casa-chiudi-la-casa, alla fine è sempre un porto sicuro. Sabato il tempo era meraviglioso e abbiamo deciso per una giornata in pista a La Thuile gentilmente offerta dai punti Esselunga. La neve era bella, la gente poca e me la sono proprio goduta. Domenica e lunedì invece il meteo era più variabile e così a Pasqua siamo andati alle terme. Adoro la mia libertà e il poter nn sottostare alle regole sociali delle feste in famiglia. Pasquetta invece gita di scialp. L'idea originaria era l'Ormelune, ma alla luce delle previsioni abbiamo ripiegato sull'Oiletta: più breve, più facile e cmq una gita che avevo lì da un po'. Siamo partiti col sole, poi il tempo si è chiuso e siamo scesi sotto una leggera nevicata che ci ha rubato il panorama, ma ha fatto sì che la neve nn smollasse troppo in basso ma lasciando cmq una buona visibilità. Pendii superiori davvero adatti allo sci. Un ripiego riuscito.Regione: Valle d'Aosta, valle CentraleLocalità di partenza: A5 uscita Aosta Ovest, quindi SS 26 fino ad Avise dove si prende per Cerellaz. Poi a sinistra per Vens (1735m) dove termina la stradaMeta: Oilletta (2616m)Dislivello: 880mPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSpericoli e difficoltà: necessita di neve assestata nella seconda metà del percorsoPeriodo consigliato: dicembre-marzo; io l'ho fatta lunedì 28-3-16: gita ormai agli sgoccioli: con qualche acrobazia si riesce ancora a partire ed arrivare sci ai piedi a pochi metri dall'auto, ma la neve inizia a scarseggiare ormai a tutte le quote e si tratta per lo più di sciare raccordando lingue di neve. Buon rigelo notturno (utili i rampanti), neve dura in alto, primaverile in basso: sciata più che discretaTempo di percorrenza: 2h30 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: KompassItinerario: parcheggiata l'auto all'ingresso del paese, si attraversano i prati a monte dello stesso andando a prendere la strada che sale al Col du Joux (in realtà ieri la strada era senza neve, per cui siamo saliti nel bosco con percorso libero) raggiungendo il breve un area ristoro nei pressi di un laghetto. Seguendo le indicazioni di una palina segnaletica, ci si dirige a destra risalendo il bosco con direzione nord. Quando il bosco si dirada, si prosegue sempre nella stessa direzione. Si superano alcuni caratteristici torrioni rocciosi spostandosi leggermente a sinistra, poi per dossi e vallette in vetta.Discesa per lo stesso itinerario.