Dopo un periodo in cui mi è sembrato di lavorare a ciclo continuo, finalmente il we scorso era il primo di 4 in cui nn lavorerò. Li aspettavo con ansia e avevo un sacco di progetti. Per lo scorso per es volevo provare un'OSA, ma ovviamente tempo, cul e siori, i fà sempre chel che vol lori (ed è meglio che nn guardi le previsioni per il prox che mi viene lo sconforto). E allora si cambiano i piani. SAB: LA FORTUNA AIUTA GLI INSONNI: SCIALP AL GIORNALETDopo uno studio accurato delle mappe meteo, decidiamo per andare in alta Val di Susa. Svegli alle 4.15 e mentre viaggiamo verso ovest l'alba si fa attendere e il cielo è rivestito da una coltre di nubi. A Cesana pioviggina e il morale è molto basso. Arrivati a Bessen Haut la neve scarseggia, ma ormai siamo qui: carichiamo gli sci sullo zaino e si parte. In realtà gli sci si calzano dopo circa 15 min e anche il tempo va migliorando: le nubi, sospinte da un vento sempre più forte man mano che saliamo, a volte si sfilacciano lasciano intravvedere anche qualche raggio di sole. La pala finale è ripida, in vetta c'è vento, ma la discesa è su neve più che decente: simil-pista in alto e firn in basso. Decisamente ne valeva la pena.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A32 uscita Cesana; dirigersi verso Sestriere dove si prende a destra verso Bessen Haut (1965m)Meta: Giornalet (3070m)Dislivello: 1100mPunti di appoggio: al Piano delle 7 Fontane c'è un bivacco di nuova costruzione, al momento chiuso perchè in attesa dell'agibilitàDifficoltà: BSPericoli: pendii a 35° che richiedono neve assestataPeriodo consigliato: gennaio-aprile; io l'ho fatta sabato 16-4-2016: gli sci si mettono dopo 15min circa, ma tutta la stradina è un togli-metti continuo; neve continua dal Piano delle 7 FontaneTempo di percorrenza: 3h solo salitaCartografia: IGCItinerario: da Bessen Haut imboccare la stradina che porta al Piano delle 7 Fontane. Quindi proseguire in direzione est seguendo l'evidente valloncello. Ai piedi dell'ampio cono terminale del Giornalet, deviare a sinistra per dossi più o meno ripidi e raggiungere la pala finale a quota 2600 mt circa. Risalirla con numerose giravolte fino alla cima.Discesa per la via di salita.DOM: GIRO SOFT INTORNO A CASTEL S. GIOVANNIDomenica nn ce la facevo ad alzarmi ancora prima dell'alba e così decidiamo per un giro in MTB nn troppo lontano da casa, senza difficoltà particolari. Giusto per far girare un po' le gambe e prepararsi alla stagione estiva. Il giro mi è piaciuto sia per i panorami sulle colline ammantate di vigne, sia per le incredibili fioriture dei glicini e dei giardini.Lunghezza: 35km, 500m di dislivelloTipo di itinerario: Itinerario prevalentemente su asfalto (95%)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; sconsigliato nella stagione più calda. Io l'ho fatto domenica 17-4-16Tempi di percorrenza: 2h30Descrizione: parcheggiata l'auto nei pressi dell'Auchan di Castel S. Giovanni, si imbocca la ciclabile per Borgonovo Valtidone. Attraversato l'abitato, si continua sulla stessa fino a Castelnuovo. Qui inizia la salita che, passando per Casotta, ci condurrà a Corano; a parte una prima breve rampa, le pendenze nn sono per nulla impegnative. Appena prima di entrare nell'abitato, scendere a destra passando per Albareto e raggiungere Vicomarino. Proseguire in discesa, poi imboccare una strada bianca in salita tra i vigneti che termina a Monte Cucco. Tornati su asfalto, prendere a sinistra fino a Case Magnani dove si imbocca un'altra sterrata che termina a Campana di Ferro. Qui svoltare a destra su asfalto lungo il crinale e raggiungere Fornello da dove si fa ritorno velocemente al punto di partenza.
WE TRA NEVE E FIORITURE
Dopo un periodo in cui mi è sembrato di lavorare a ciclo continuo, finalmente il we scorso era il primo di 4 in cui nn lavorerò. Li aspettavo con ansia e avevo un sacco di progetti. Per lo scorso per es volevo provare un'OSA, ma ovviamente tempo, cul e siori, i fà sempre chel che vol lori (ed è meglio che nn guardi le previsioni per il prox che mi viene lo sconforto). E allora si cambiano i piani. SAB: LA FORTUNA AIUTA GLI INSONNI: SCIALP AL GIORNALETDopo uno studio accurato delle mappe meteo, decidiamo per andare in alta Val di Susa. Svegli alle 4.15 e mentre viaggiamo verso ovest l'alba si fa attendere e il cielo è rivestito da una coltre di nubi. A Cesana pioviggina e il morale è molto basso. Arrivati a Bessen Haut la neve scarseggia, ma ormai siamo qui: carichiamo gli sci sullo zaino e si parte. In realtà gli sci si calzano dopo circa 15 min e anche il tempo va migliorando: le nubi, sospinte da un vento sempre più forte man mano che saliamo, a volte si sfilacciano lasciano intravvedere anche qualche raggio di sole. La pala finale è ripida, in vetta c'è vento, ma la discesa è su neve più che decente: simil-pista in alto e firn in basso. Decisamente ne valeva la pena.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A32 uscita Cesana; dirigersi verso Sestriere dove si prende a destra verso Bessen Haut (1965m)Meta: Giornalet (3070m)Dislivello: 1100mPunti di appoggio: al Piano delle 7 Fontane c'è un bivacco di nuova costruzione, al momento chiuso perchè in attesa dell'agibilitàDifficoltà: BSPericoli: pendii a 35° che richiedono neve assestataPeriodo consigliato: gennaio-aprile; io l'ho fatta sabato 16-4-2016: gli sci si mettono dopo 15min circa, ma tutta la stradina è un togli-metti continuo; neve continua dal Piano delle 7 FontaneTempo di percorrenza: 3h solo salitaCartografia: IGCItinerario: da Bessen Haut imboccare la stradina che porta al Piano delle 7 Fontane. Quindi proseguire in direzione est seguendo l'evidente valloncello. Ai piedi dell'ampio cono terminale del Giornalet, deviare a sinistra per dossi più o meno ripidi e raggiungere la pala finale a quota 2600 mt circa. Risalirla con numerose giravolte fino alla cima.Discesa per la via di salita.DOM: GIRO SOFT INTORNO A CASTEL S. GIOVANNIDomenica nn ce la facevo ad alzarmi ancora prima dell'alba e così decidiamo per un giro in MTB nn troppo lontano da casa, senza difficoltà particolari. Giusto per far girare un po' le gambe e prepararsi alla stagione estiva. Il giro mi è piaciuto sia per i panorami sulle colline ammantate di vigne, sia per le incredibili fioriture dei glicini e dei giardini.Lunghezza: 35km, 500m di dislivelloTipo di itinerario: Itinerario prevalentemente su asfalto (95%)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; sconsigliato nella stagione più calda. Io l'ho fatto domenica 17-4-16Tempi di percorrenza: 2h30Descrizione: parcheggiata l'auto nei pressi dell'Auchan di Castel S. Giovanni, si imbocca la ciclabile per Borgonovo Valtidone. Attraversato l'abitato, si continua sulla stessa fino a Castelnuovo. Qui inizia la salita che, passando per Casotta, ci condurrà a Corano; a parte una prima breve rampa, le pendenze nn sono per nulla impegnative. Appena prima di entrare nell'abitato, scendere a destra passando per Albareto e raggiungere Vicomarino. Proseguire in discesa, poi imboccare una strada bianca in salita tra i vigneti che termina a Monte Cucco. Tornati su asfalto, prendere a sinistra fino a Case Magnani dove si imbocca un'altra sterrata che termina a Campana di Ferro. Qui svoltare a destra su asfalto lungo il crinale e raggiungere Fornello da dove si fa ritorno velocemente al punto di partenza.