la bradipessa

WE IN FUGA


E così i miei tanto agognati we di 2gg sono finiti senza permettermi di realizzare neammeno uno dei 3 desideri che avevo per questa stagione. E poi arriva maggio, il mese più piovoso dell'anno. Ovviamente nel we, perchè in settimana ci sono stati giorni in cui il cielo era di una limpidezza incredibile. SAB: TAMBO' NELLA NEBBIA 2E così si cerca di fuggire dal maltempo. Dopo accurati studi dei modelli meteo ed eterne discussioni (Furchon? Sella di Pioda?), io e SR decidiamo per il Tambò: le previsioni sono variabili su tutto l'arco alpino, ma abbiamo letto un report che appare molto invitante. Partenza di nuovo antelucana (ritrovo alle 4.45... A volte penso di nn volermi tanto bene...) e all'arrivo al passo il tempo è appunto variabile: nuvole con qualche stralcio di sereno. Ci incamminiamo e ogni tanto qualche schiarita ci fa ben sperare, anche se più saliamo più sono effimere e alla fine la visibilità è ridotta a pochi metri. Questa volta riusciamo però ad arrivare più su dell'altra volta: raggiungiamo il deposito sci. Proseguire lungo la cresta è fuori discussione, per cui leviamo le pelli e scendiamo. Il primo tratto, su neve dura con visibilità ridottissima, è per me molto ostico e lo faccio tutto in derapate; poi le pendenze diminuiscono, la visibilità aumenta e me la cavo meglio su neve più che discreta. Torniamo all'auto con l'idea che questa volta per me è fatta. Cosa si vede da lassù per me rimarrà sempre un grosso mistero, ma nn so se avrò voglia di provarci una terza volta, a meno che nn sia una giornata davvero meravigliosa. A casa, leggendo i report, scopro che forse dovevamo dirigerci in VdA, ma alla fin fine è andata bene così. Il Furchon e la Sella di Pioda aspetteranno. Per la relazione rimando a qui. DOM: MTB IN LOMELLINASono diventata bravissima a fuggire dagli obblighi sociali. Anni fa ero fuggita dal matrimonio di una collega prima del taglio della torta per salire al Rosalba e tentate la Segantini (che poi nn ho fatto per maltemo). Quest'anno avevo disertato la fine della festa di compleanno di un'amica per la ciaspolaluna. Pertanto nn potevo che fuggire anche dalla comunione dell'ultima figlia del fratello di S. Mi sono sorbita la messa e anche il rinfresco nel salone dell'oratorio; decisamente triste. Sono contraria ai pranzi simil-matrimonio, ma è cmq una tappa importante per i credenti e mi è davvero spiaciuto per lei: piatti freddi in uno scantinato rumoroso dove ognuno si faceva i fatti suoi. Io credo che mi sarei offesa a morte. Cmq, tagliata la torta, raggiungiamo l'auto e ci dirigiamo in Lomellina per pedalare. Un giro onesto, più lungo del previsto che però nn riserva grandi sorprese ma è piacevole per le solitudini interrotte dal volo degli aironi e per i monumenti romanici. Sarebbe stato bello avere più tempo per visitare anche il castello di Sartirana, mentre ci siamo dovuti accontentare del solo complesso abbaziale di Breme, guidati da un gruppetto di bambini che si sono rivelati degli ottimi ciceroni.Lunghezza: 52km, pianeggianteTipo di itinerario: Itinerario su asfalto e sterrato (30%; carraecce TC)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; sconsigliato nella stagione più calda. Io l'ho fatto domenica 8-5-16 e secondo me per godere appieno dello spettacolo delle risaie allagate e dela fioritura dei papaveri era un po' presto...Tempi di percorrenza: 3hDescrizione: parcheggiata l'auto a Olevano, ci si immette in questo itinerario al km 4,8. Lo si segue fino al km41,9; a questo punto ci immettiamo su questaltro itinerario al km62,8 e seguendolo per 14km facciamo ritorno al punto di partenza.