E arriva un momento in cui smetti di far finta di essere cresciuta.Capita che riesci a convincere il marito a portarti a teatro a vedere Peter Pan e quando l'eterno bambino dichiara che lui nn vuole crescere perchè vuole divertirsi per sempre, ti sembra che stia parlando di te. Capisci che forse c'è un problema, ma nn hai voglia di affrontarlo in questo momento. Ti godi lo spettacolo che ti piace tantissimo. Poi pensi che nn hai mai letto il libro e ti viene la curiosità di farlo. Così vai in biblioteca. Ti mandano nella sezione ragazzi. Il bibliotecario ti chiede: "Per che fascia d'età?" e rimane un po' spiazzato a sentirsi rispondere "Per me".Il libro di J. M. Barrie cmq nn è strettamente per bambini. Forse ha diversi piani di lettura, ma io l'ho trovato abbastanza inquietante. Peter Pan nn è l'eroe della Walt Disney, ha moltissimi lati oscuri. NN so nemmeno se lo si possa considerare un personaggio positivo.In ogni caso, mi è piaciuto, spt la prima parte ("Peter Pan nei giardini di Kensington") che è estremamente delicata e descrive così bene le fate che viene il dubbio che l'autore le abbia conosciute per davvero.[...]Infatti, nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, la capacità di farlo sparisce per sempre.E' tremendamente difficile conoscere qualcosa sulla vita delle Fate; la sola cosa certa è che, dove ci sono bambini, ci sono sempre Fate.Ingredienti (per 2 persone):160g di spaghetti, 2 filetti piccoli di branzino, 6 pomodorini ciliegia, 1 zucchina, aglio, timo, menta, vino bianco, sale, pepe, olioPreparazione: lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo fate insaporire le zucchine affettate nell'olio con l'aglio e il timo; unite i pomodorini a spicchi, poi il pesce a striscioline. Sfumate con il vino, regolate di sale e cuocete per pochi minuti. Scolate la pasta e fatela saltare nella padella del condimento, bagnando con un mestolo della sua acqua di sottura. Profumate con la menta e il pepe e servite subito.
SPAGHETTI AL BRANZINO
E arriva un momento in cui smetti di far finta di essere cresciuta.Capita che riesci a convincere il marito a portarti a teatro a vedere Peter Pan e quando l'eterno bambino dichiara che lui nn vuole crescere perchè vuole divertirsi per sempre, ti sembra che stia parlando di te. Capisci che forse c'è un problema, ma nn hai voglia di affrontarlo in questo momento. Ti godi lo spettacolo che ti piace tantissimo. Poi pensi che nn hai mai letto il libro e ti viene la curiosità di farlo. Così vai in biblioteca. Ti mandano nella sezione ragazzi. Il bibliotecario ti chiede: "Per che fascia d'età?" e rimane un po' spiazzato a sentirsi rispondere "Per me".Il libro di J. M. Barrie cmq nn è strettamente per bambini. Forse ha diversi piani di lettura, ma io l'ho trovato abbastanza inquietante. Peter Pan nn è l'eroe della Walt Disney, ha moltissimi lati oscuri. NN so nemmeno se lo si possa considerare un personaggio positivo.In ogni caso, mi è piaciuto, spt la prima parte ("Peter Pan nei giardini di Kensington") che è estremamente delicata e descrive così bene le fate che viene il dubbio che l'autore le abbia conosciute per davvero.[...]Infatti, nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, la capacità di farlo sparisce per sempre.E' tremendamente difficile conoscere qualcosa sulla vita delle Fate; la sola cosa certa è che, dove ci sono bambini, ci sono sempre Fate.Ingredienti (per 2 persone):160g di spaghetti, 2 filetti piccoli di branzino, 6 pomodorini ciliegia, 1 zucchina, aglio, timo, menta, vino bianco, sale, pepe, olioPreparazione: lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo fate insaporire le zucchine affettate nell'olio con l'aglio e il timo; unite i pomodorini a spicchi, poi il pesce a striscioline. Sfumate con il vino, regolate di sale e cuocete per pochi minuti. Scolate la pasta e fatela saltare nella padella del condimento, bagnando con un mestolo della sua acqua di sottura. Profumate con la menta e il pepe e servite subito.