la bradipessa

MALVASSORA, BELLA E AFFOLLATA


Sinceramente nn so sempre come vengo a conoscenza dei luoghi e delle vie... E questo è uno di quei casi. NN ricordo assolutamente chi mi abbia parlato dei Becchi della Tribolazione. Fatto sta che il nome mi girava in testa, così curiosando in internet ho scoperto che c'era una sola via fattibile da me: la Malvassora. Via classica, su difficoltà classiche, con lungo avvicinamento che la rende una gita completa. Si parte sabato, per una volta con calma. Si sale al rifugio Pontese dove ci aspetta una cena discreta e una notte tranquilla in cameretta. La mattina dopo ci si alza prima dell'alba (giuro che quando sarò vecchia mi troverò un hobby che sia compatibile con un numero di ore di sonno ragionevole) e ci si mette in cammino: 2h30 con le corde sulle spalle di cui la metà su una via di mezzo tra una pietraia e un ghiaione; decisamente disagevole. Arriviamo all'attacco insieme ad altre 4 cordate. All'inizio sinceramente ero preoccupata: soffro di ansia da prestazione e di contro aspettare che partissero tutti mi seccava un po'. In realtà la cosa è stata più semplice del previsto: loro erano simpatici, nn mettevano fretta e la via nn era obbligata per cui nn ci siamo dati fastidio più di tanto; abbiamo anche messo in comune le corde per la discesa velocizzandola nn poco. La via è bella sia per l'ambiente che per la varietà di passaggi; mi sono piaciuti spt L3 e L4, mentre ho fatto più fatica a fare il primo passo di L5 (azzerabile) che il caminetto del tiro chiave. Discesa lunghissima, ma mi sono così divertita che mi sento di dire che la via vale tutta la fatica fatta.Relazione qui e schemino qui.Tutte le soste sono state riattrezzate l'anno scorso e sono su spit con anello di calata. S3 nn è di facile individuazione: è necessario salire un diedro sopra S2 e nn spostarsi a destra come riportato da altre relazioni. Discesa su Gran Finale: sufficienti corde da 50m.