la bradipessa

FILETTO DI MAIALE LARDELLATO CON RIDUZIONE DI FICHI D'INDIA


Su quanto ai nostri tempi nn si voglia crescere sono stati sprecati fiumi di parole. Dalla coniazione del termine adultescenza fino alle implicazioni del capitalismo che esalta l'edonismo e la centralità del piacere. Io mi sento molto chiamata in causa dal problema: sono sempre stata definita abbastanza infantile e ho finito per crederci. Così quando in biblioteca ho trovato "Perché diventare grandi?" di Susan Neiman sono stata incuriosita e l'ho preso. Il libro in realtà si è rivelato molto deludente e parecchio noioso. Sarà per le centinaia di pagine su Rousseau e Kant di cui io sono beatamente ignorante (filosofia nn era proprimente tra le mie materie preferite al liceo), ma mi è sembrato che alla fine nn traesse delle grandi conclusioni. Il concetto alla fin fine era che diventare grandi nn è fare quello che la società si aspetta, ma vivere la propria vita così come si vuole così da nn avere rimpianti, perchè la cosa difficile è fidarsi del proprio giudizio. E se davvero così fosse, io forse sono molto più adulta di tanti.Crescere significa rendersi conto che non esiste un tempo della vita migliore di altri, e risolversi ad assaporare ogni istante di gioia che ci e' concesso.Ingredienti (per 2 persone): 4 fette di filetto di maiaile, 4 fette di lardo, 1 fico d'india, la punta di un cucchiaino di crema di rafano, sale, pepe, il succo di 1/2 lime, burroPreparazione: preparate la riduzione: frullate il fico d'india con il succo di lime e il rafano e passatelo in un colino per eliminare i semi; mettetelo sul fuoco finchè nn si sarà ridotto; regolate di sale e pepe. Avvolgete il lardo intorno alle fette di filetto di maiale e cuocetele in una padella antiaderente lucidata con il burro di modo che il centro rimaga rosato. Servite il maiale con la riduzione e patate in padella.