Finalmente un we con un tempo decente! Peccato che oggi mi tocchi lanotte, ma ieri bellissima gita in val di mello/ val di Zocca. Ho ritrovato le stesse emozioni del Gianetti, anche se da allora ne sono cambiate di cose! Escursione impegnativa per il notevole dislivello, ma davvero di grande soddisfazione.Regione: Lombardia, provincia di SondrioLocalità di partenza: S. Martino (932m) raggiungibile in auto lungo la strada della Val MasinoMeta: rifugio Allievi-Bonacossa (2395m), appartenente al CAI Milano dispone di 80 posti letto, docce, bagni, locale invernale; è aperto da giugno a settembre con servizio di alberghetto; tel 0342-640004, gestore 0342 640163Dislivello: 1463mPunti di appoggio: agriturismo Val di Mello (apertura da aprile a novembre; 338-5612670) e rifugio Luna Nascente (aperto continuativamente da giugno a settembre, we nel resto dell'anno; 8 posti letto; 0342-641053, 338-3317507), entrambi posti nel nucleo rurale di Cascina Piana (1092m)periodo: l'itinerario è in genere percorribile da metà giugno a ottobre; io l'ho fatta sabato 1-7-06tempo di percorrenza: 4 ore solo salita (3h30 se si prende la navetta)Tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnaticartografia Kompass chiavenna/Bregagliadifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto a S. Martino si prosegue lungo la strada della Val di mello per circa 2km, dapprima asfaltata e poi acciottolata fino al punto di ristoro "Il gatto rosso" (30'; fin qui c'è la possibilità di usufruire di un servizio navetta a 1$). Si prosegue quindi lungo mulattiera lastricata sulla sponda destra del fiume che, quasi pianeggiante, conduce fino al nucleo rurale Cascina Piana (1092m; fontana). Poco oltre, un grosso masso reca le indicazioni per la nostra meta (1h). Imbocchiamo quindi il sentiero alla nostra sinistra che, con buona pendenza e lenti tornanti, si arrampica lungo il versante destro della Val di Zocca nel bosco. Si passa il fiume su un ponte di legno e il tracciato, ora scalinato (foto), conduce fino alla casera Zocca (1725m; 2h15). Si sale ancora nel bosco e poi per pascoli (sorgenti) per giungere prima alla croce Parravicini e poi al Pianone (2070m), ampio anfiteatro glaciale acquitrinoso. Si affronta ora l'ultimo, interminabile costone (sorgenti) ed eccoci finalmente al rifugio.Rientro per l'itinerario di salita.
RIFUGIO ALLIEVI BONACOSSA
Finalmente un we con un tempo decente! Peccato che oggi mi tocchi lanotte, ma ieri bellissima gita in val di mello/ val di Zocca. Ho ritrovato le stesse emozioni del Gianetti, anche se da allora ne sono cambiate di cose! Escursione impegnativa per il notevole dislivello, ma davvero di grande soddisfazione.Regione: Lombardia, provincia di SondrioLocalità di partenza: S. Martino (932m) raggiungibile in auto lungo la strada della Val MasinoMeta: rifugio Allievi-Bonacossa (2395m), appartenente al CAI Milano dispone di 80 posti letto, docce, bagni, locale invernale; è aperto da giugno a settembre con servizio di alberghetto; tel 0342-640004, gestore 0342 640163Dislivello: 1463mPunti di appoggio: agriturismo Val di Mello (apertura da aprile a novembre; 338-5612670) e rifugio Luna Nascente (aperto continuativamente da giugno a settembre, we nel resto dell'anno; 8 posti letto; 0342-641053, 338-3317507), entrambi posti nel nucleo rurale di Cascina Piana (1092m)periodo: l'itinerario è in genere percorribile da metà giugno a ottobre; io l'ho fatta sabato 1-7-06tempo di percorrenza: 4 ore solo salita (3h30 se si prende la navetta)Tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnaticartografia Kompass chiavenna/Bregagliadifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto a S. Martino si prosegue lungo la strada della Val di mello per circa 2km, dapprima asfaltata e poi acciottolata fino al punto di ristoro "Il gatto rosso" (30'; fin qui c'è la possibilità di usufruire di un servizio navetta a 1$). Si prosegue quindi lungo mulattiera lastricata sulla sponda destra del fiume che, quasi pianeggiante, conduce fino al nucleo rurale Cascina Piana (1092m; fontana). Poco oltre, un grosso masso reca le indicazioni per la nostra meta (1h). Imbocchiamo quindi il sentiero alla nostra sinistra che, con buona pendenza e lenti tornanti, si arrampica lungo il versante destro della Val di Zocca nel bosco. Si passa il fiume su un ponte di legno e il tracciato, ora scalinato (foto), conduce fino alla casera Zocca (1725m; 2h15). Si sale ancora nel bosco e poi per pascoli (sorgenti) per giungere prima alla croce Parravicini e poi al Pianone (2070m), ampio anfiteatro glaciale acquitrinoso. Si affronta ora l'ultimo, interminabile costone (sorgenti) ed eccoci finalmente al rifugio.Rientro per l'itinerario di salita.