la bradipessa

LE MIE VACANZE - 2: 2GG NEL PARCO DEL GRAN PARADISO


Bellissimo itinerario, un po' faticoso il primo giorno, ma questo ci permette di raggiungere il cuore del parco, decisamente poco frequentato dove gli unici incontri sono con camosci e stambecchi.I giorno: al rifugio Sella passando dal Colle della RossaRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Cogne (1534m)Meta: rifugio Sella (2584m); ex casa di caccia dei Savoia, oggi appartiene al Cai di Biella. Dispone di 160 posti letto ed è aperto continuativamente da marzo a settembre con servizio di alberghetto. 0165-74310 www.rifugiosella.comDislivello: 1661m fino al collePunti di appoggio: rifugio periodo: l'itinerario è in genere percorribile da fine giugno a settembre; io l'ho fatta martedì 5-9-06tempo di percorrenza: 5h20Tipo di percorso: traversata su sentiero e tracce ben segnaticartografia Kompass Gran Paradisodifficoltà: EAcqua lungo il percorso: noItinerario: parcheggiata l'auto vicino al cimitero di Cogne, si entra nel paese e si imbocca la sterrata che attraversa il prato di S. Orso e porta a Buthier. Si costeggiano i campi da tennis imboccando il sentiero che, risalendo un poggio, porta ai ruderi di Robat (1705m; 20'). Qui si segue il sentiero 25B che prosegue nel bosco. Nei pressi di un grosso masso erratico si svolta a sinistra raggiungendo il sentiero 25 nei pressi dell'alpeggio Les Ors. Si risale il vallone sulla sinistra idrografica e, ignorato un primo bivio per i casolari del Pousset e uno successivo per il colle de l'Ouille, si raggiungono gli alpeggi Vermiana superiore (2392m; 2h10). Poco sopra, nei pressi di alcuni muretti di contenimento, si prende a sinistra e si risale la parte alta del vallone di Vermiana seguendo tracce di sentiero e gli evidentissimi bolli gialli. L'ultimo tratto è su detriti e ci consente di raggiungere il colle (3195m; 4h20). La discesa sul versante opposto avviene su sentiero (segnavia 18C) ripido all'inizio. Si ignora un bivio a destra per il colle della Nera e si confluisce sull'altavia che porta al colle del Lauson. La si imbocca in discesa e, attraversate le ampie praterie, si arriva al ripiano dove sorge il rifugio.II giorno: traversata ai casolari dell'HerbetetItinerario più conosciuto, dove avvistare gli animali è forse più difficile, ma davvero remunerativo per l'ampiezza e la maestosità dei panoramiRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: rifugio SellaMeta: Cogne Dislivello: trascurabile: il sentiero si mantiene intorno ai 2500m di quota con alcuni saliscendiPunti di appoggio: a Valnontey ristoranti, hotel e servizio di pullmanperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da fine giugno a settembre; io l'ho fatta mercoledì 6-9-06tempo di percorrenza: 5hTipo di percorso: traversata su sentieri ben segnaticartografia Kompass Gran Paradisodifficoltà: E/EE (acuni tratti esposti; un paio di passaggi attrezzati con corda fissa)Acqua lungo il percorso: ai casolari e a ValnonteyItinerario: Dal rifugio, si supera il torrente su un ponte di legno e ci si incammina verso i laghi del Lauson. Il sentiero si mantiene a mezza costa e su un sistema di cengie aeree attraversa 2 valloni impervi per arrivare al Pian Ressello. Un ultimo tratto ed eccoci ai casolari (2435m; 2h). La discesa avviene seguendo il medesimo sentiero che ci conduce a un importante bivio a quota 2040  dove si prende a sinistra. Si costeggia il torrente per poi passarlo su un ponte. Ancora lungo un sentiero quasi pianeggiante che poi sbuca su una strada setrrata. La si segue lungamente fino alle case di Valmianaz (1729m) e successivamente a Valnontey (4h15). Qui volendo si può fare l'autostopo (come ho fatto io: iniziava a piovere!), prendere un pullman o continuare a camminare sulla sinistra idrografica del torrente fino a Cogne.