la bradipessa

LE MIE VACANZE - 3: AL REFUGE DU LAC BLANC


Visto che ho un amico che si è trasferito a Ginevra, tutti gli anni organizzo una trasferta per andarlo a trovare. Quest'anno abbiamo abbinato un'escursione lungo il percorso del tour du Mont Blanc. Bellissimo giro, forse quella che mi è piaciuta di più: il Bianco dal versante francese è spettacolare.Regione: Francia, Haute SavoieLocalità di partenza: Tre le Champ (1417m). Dal traforo si scende a Chamonix e si segue per Martigny, Argentiere, Col des MontetMeta: refuge du Lac Blanc (2352m). Privato e piuttosto caro (45$ la mezza pensione!) dispone di 25 posti letto ed è aperto continuativamente da giugno a settembre; +33(0)450534914Dislivello: 935mPunti di appoggio: rifugioperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatta sabato 9-9-06; evitate i periodi di altissima stagione: è un itinerario classico e molto frequentato.tempo di percorrenza: 4h15Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnaticartografia Kompass Monte Bianco difficoltà: EE (alcuni tratti attrezzati con scalette di metallo)Presenza di acqua lungo il percorso: sì, all'inizioItinerario: Parcheggiata l'auto lungo la strada nei pressi di Tre le Champ (nn scendete in paese, ci sono ampi parcheggi poco più avanti!), si imbocca un bel sentiero molto panoramico. Si passa una piccola baita (sorgente) e si ignora un bivio a sinistra che conduce all'Argentiere. In breve si raggiunge l'Aiguillette de l'Argentiere (1893m) dove si risale un canalino attrezzato. Si supera un tratto un po' esposto e qualche altro passaggino attrezzato per ignorare poi 2 bivi successivi, il primo per la Flegere e il secondo per il Col des Montet. Seguendo sempre le indicazioni per il Lac Blanc si raggiungono i laghetti Cheserys (2169m; foto) e, affrontata l'ulitma rampa in salita, eccoci al Lago e al rifugio che sorge sulle sue sponde (2h15).Per la discesa, si percorre il medesimo itinerario fino ad incontrare il primo bivio dove si prende a sinistra per il Col des Montet. Ci aspetta un lungo tratto in falso piano e poi una ripida discesa a tornanti che termina in un giardino botanico nei pressi del colle. Lungo un sentiero che costeggia la strada asfaltata si torna all'auto.