la bradipessa

LE MIE VACANZE - 4: QUALCHE IDEA PER FAR PASSARE I POMERIGGI


Visto che proprio nn sono capace di stare ferma...1) Chatel ArgentRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Villneuve (667m)Meta: Chatel Argent (785m), rovine di un antica fortezza. Sono visibili, all'interno della cinta muraria, una torre cilindrica, una basilica (ridotta purtroppo a un misero rudere), la cisterna e le abitazioni. Molto suggestivo. (nella foto, il castello in un dipinto di Turner)Dislivello: 108mperiodo: l'itinerario è percorribile tutto l'anno; io l'ho fatta sabato 2-9-06tempo di percorrenza: 40'Tipo di percorso: itinerario ad anello su mulattiere ben segnatecartografia Kompass Gran Paradisodifficoltà: TItinerario: parcheggiata l'auto nei pressi del ponte sulla Dora, si inizia a salire lungo una strada lastricata che porta nei pressi dell'antica chiesa di Sta Maria (cripta paleocristiana). Qui si immette su sentiero che, tra pannelli che illustrano la flora tipicamente xerofila del versante, conduce in breve al castello. La discesa avviene tra vigneti e, passando nei pressi di una statua della Madonna posta su un picco roccioso ad opera degli alpini, termina nei pressi della chiesa di Villneuve.2) La SucheRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Ermitage (1443m), raggiungibile da Courmayeur salendo verso il Villair e poi svoltando a destraMeta: La Suche (1810m); gruppo di malghe in bellissima posizione panoramica; da quest'anno hanno aperto un bar/ristorante (necessaria prenotazione: 0165-841655)Dislivello: 367mperiodo: l'itinerario è in genere percorribile maggio a novembre; io l'ho fatta lunedì 4-9-06tempo di percorrenza: 40' solo salitaTipo di percorso: A/R per lo stesso itinerario su sentiero ben segnatocartografia Kompass Monte Biancodifficoltà: T/EItinerario: Parcheggiata l'auto, si inizia a salire nel bosco. Arrivati a un bivio, si prende a sinistra. Il bosco si fa via via più rado, si ignora un altro bivio e in breve si è alla meta.3) Rifugio Elena in MTBIl rifugio Elena, situato in fondo alla val Ferret, è sempre stata una delle mete classiche dei miei giretti pomeridiani. Visto che quest'anno mi diletto con la bici, ho pensato di provare ad andarci in MTB. NN è stata un'idea brillante. Il bilancio comprende: una caduta, un pezzo fatto a spinta e quando ho visto i bikers seri arrivare senza una goccia di sudore mi sono sentita un'incapace. Cmq ho fatto del mio meglio, mi sono sentita orgogliosa (nonostante tutto...) e mi sono mangiata una buonissima torta.Lunghezza: 20km tra A/R, 440m di dislivelloTipo di itinerario: circa 25% su sterrato ripido, consigliata MTB Periodo consigliato: estate: il rifugio (2061m; 115 posti letto; 0165-844688) è aperto da metà giugno a fine settembre.  Io l'ho fatto giove 7-9-06Tempi di percorrenza: circa 2,45 ore tra andata e ritorno (se andavo a piedi forse facevo prima...)Descrizione: Si parte da Planpinceux (1620m; noleggio MTB e ampio parcheggio) e si segue la strada della val Ferret. l'itineraio è quasi pianeggiante fino a La vachey (1640m), poi si affrontano 2 tornanti e, dopo un altro lungo rettifilo, eccoci all'Arp Nouva (1769m). Qui si attraversa il parcheggio e si inizia a salire lungo la sterrata, molto ripida all'inizio, più pedalabile in seguito. Si ignorano i bivi per il rifugio Dalmazzi e per il ghiacciaio di Pre de Bar e si arriva all'Elena. Discesa per l'itinerario di salita.4) Creu di BouqueRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Combes (1322m), raggiungibile da IntrodMeta: Creu di Bouque (1711m); rilievo posto sullo spartiacque tra la Val di Rhemes e la valgrisanche, poco frequentato, un'oasi di paceDislivello: 389mperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da fine maggio a novembre; io l'ho fatta venerdì 8-9-06tempo di percorrenza: 1h solo salitaTipo di percorso: A/R per la stessa via su interpoderali e sentiero ben segnaticartografia Kompass Gran Paradisodifficoltà: T/EItinerario Parcheggiata l'auto all'inizio dell'interpoderale del Pileo, ci si incammina lungo la stessa in un bel bosco. A un quadrivio si procede dritto e, dopo un lungo tratto verso destra, si prende una trattorabile sulla sinistra. Si continua su questa e, dopo circa 40', si nota sulla sinistra un grosso cippo su cui è segnata una freccia gialla sbiadita. Si imbocca quindi il sentiero sulla sinistra che, ripido, conduce alla vetta. Discesa per l'itinerario di salita.