la bradipessa

UNA GIORNATA A BRESCIA


Finito il post tragico, parliamo di cose più amene.Come dicevo, ieri sono stata a Brescia per la mostra di "Turner e gli impressionisti". Un po' cara (12$ + 4 se si vuole vedere anche Mondrian + 1,5 di prevendita = 17,5$ a testa!) ma bellissima. E secondo me è un peccato nn soffermarsi a fare un giretto per il centro della città che è molto suggestivo.Il mio itinerario parte dalla stazione. Attraversata Pza della repubblica ci si incammina per Corso Martiri della Libertà. Subito si incontra la Chiesa di S. Maria dei Miracoli, con la facciata in marmo policromo e, poco distante, ecco la chiesa di S. Francesco, edificio romanico gotico dal ricco interno (in particolare coro ligneo e dipinti del Moretto e del Romanino). Sposrandosi verso destra eccoci in Pza della Vittoria, ormai nel cuore dela città. Poco distante c'è Pza della loggia , di impianto veneziano, chiusa da portici, oggi ospita il municipio; da notare l'orologio astronomico meccanico. Da qui per vie eleganti con numerose vetrine a Pza paolo Vi o Pza del Duomo, dove si trova il Duomo vecchio romanico a pianta circolare e il Duomo nuovo, costruito tra il 1604 e il 1825 presenta la terza cupola d'Italia per altezza. Percorrendo v. dei Musei si incontra l'antico nucleo di epoca romana con il foro, il tempio capitolino, il teatro e la basilica. Qui le strade si fanno ampie e silenziose, con fontane e bei giardini. Eccoci finalmente al complesso monastico di S. Giulia, fondato del re longobardo Desiderio e poi ampliato; gestito dai benedettini, ospita il museo della città oltre alla mostra. Memori di 2 anni fa quando nn eravamo riusciti a entrare alla mostra di Monet, abbiamo comprato i biglietti in internet (www.lineadombra.it ), anche se questa volta la gente in coda era davvero poca. Io credo che ciò sia dovuto al titolo sbagliato: Turner nn è un pittore noto ai più e le foto delle sue opere su internet nn gli rendono molta giustizia. Invece i suoi quadri sono caratterizzati da una pittura innovativa e che influenzerà notevolente Monet. Dipinge dei cieli luminosissimi, molto belli. Cmq le sue opere costituiscono solo una piccolissima parte della mostra. Seguono molte opere di Sisley (il padre del puntinismo; dipinge un paesaggio marino da lascare senza fiato), Corot, Cezanne; alcuni Van Gogh e Gauguin e moltissimi Monet tra cui anche alcune ninfee e glicini che da soli si meritano la mostra. Meno bella, secondo me, la parte dedicata a Mondrian: è vero che c'è dietro una filosofia di ricerca della verità e della sua rappresentazione in modo puro, ma al max secondo me vanno bene come piastrelle per il bagno!Una volta usciti dalla lì, consiglio di salire al castello. la via più suggestiva è da Contrada S. Urbano che, acciottolata, parte da piazzatta Tito Speri. Il complesso è stato costruito dal XIII al XVI secolo ad è il paradiso dei bambini che possono giocare tra mura e torrioni; ospita anche un museo di armi antiche tra i più importanti d'Europa.E per mangiare? Un paio di anni fa mi ero fermata all'Osteria la Grotta (www.osterialagrotta.it ; 030-44068) in vicolo del Prezzemolo; è uno tra i ristoranti più antichi della citta con volte in pietra e arredi originali; ottimi i casoncelli e le tagliatelle al ragù di lepre, prezzi accettabili. Questa volta invece, avendo la visita alla mostra proprio a cavallo dell'ora di pranzo, ci siamo fermati in una pasticceria in Piazza Duomo (nn vogliatemene ma nn mi ricordo il nome!) dove ci hanno servito una meravigliosa cioccolata con deliziosi biscottini in ambiente raffinato e silenzioso.Nota: Questa vuole essere una proposta per una giornata in una città di origini antichissime (pare esistesse già nel 1200aC!!!), ma Brescia ha molte altre chiese e anche una notevole pinacoteca. Se avete più di un giorno, divertitevi a scoprire tutti gli angoli che "la leonessa" sa offrire a un visitatore in grado di apprezzare il suo fascino discreto.