Ieri era S. Valentino e come ogni coppia che si rispetti siamo usciti a cena. Nn fatemi tirate d'orecchie sul fatto che io lo festeggio, dicendomi che è un giorno come tutti gli altri: in questo periodo va molto di moda denigrare le "feste comandate", a partire dal Natale. A me S. Valentino piace, come mi piace il Natale. Che poi uno ami tutto l'anno mi pare ovvio. Cmq volevo parlare d'altro e cioè di come per me scegliere il ristorante nn sia stato per niente facile: il mio preferito è in Oltrepo, ma fare tanta strada con la pancia piena e con il buio proprio nn mi va. Bisognava quindi restare a Milano. Il fatto è che io cucino una gran varietà di piatti e quando esco a cena mi piace mangiare quello che da sola nn sono capace (o nn ho tempo) di preparare. Ok a paste ripiene, dunque... O a ristoranti etnici. Per cui alla fine la scelta è caduta sul Govinda (V. Valpetrosa 5; 02862417), ristorante annesso a un centro culturale Hare Krishna, ambientato in una sala progettata dal Bramante in una minuscola via dietro v. Torino. Si mangia su tavoli antichi fianco a fianco con sconosciuti, gustando piatti vegetariani di una cultura millenaria. Una serata piacevole in un posto fuori dai soliti schemi che mi ha permesso di soddisfare nn solo il palato, ma anche il desiderio di confrontarmi con culture diverse dalla mia. Stasera invece cucino io: sicuramente sarà una scelta meno stressante!
LA SCELTA DEL RISTORANTE
Ieri era S. Valentino e come ogni coppia che si rispetti siamo usciti a cena. Nn fatemi tirate d'orecchie sul fatto che io lo festeggio, dicendomi che è un giorno come tutti gli altri: in questo periodo va molto di moda denigrare le "feste comandate", a partire dal Natale. A me S. Valentino piace, come mi piace il Natale. Che poi uno ami tutto l'anno mi pare ovvio. Cmq volevo parlare d'altro e cioè di come per me scegliere il ristorante nn sia stato per niente facile: il mio preferito è in Oltrepo, ma fare tanta strada con la pancia piena e con il buio proprio nn mi va. Bisognava quindi restare a Milano. Il fatto è che io cucino una gran varietà di piatti e quando esco a cena mi piace mangiare quello che da sola nn sono capace (o nn ho tempo) di preparare. Ok a paste ripiene, dunque... O a ristoranti etnici. Per cui alla fine la scelta è caduta sul Govinda (V. Valpetrosa 5; 02862417), ristorante annesso a un centro culturale Hare Krishna, ambientato in una sala progettata dal Bramante in una minuscola via dietro v. Torino. Si mangia su tavoli antichi fianco a fianco con sconosciuti, gustando piatti vegetariani di una cultura millenaria. Una serata piacevole in un posto fuori dai soliti schemi che mi ha permesso di soddisfare nn solo il palato, ma anche il desiderio di confrontarmi con culture diverse dalla mia. Stasera invece cucino io: sicuramente sarà una scelta meno stressante!