la bradipessa

IL CASTELLO DI GROPPARELLO


Bel we, anche se diverso dal solito e lontano dalle mie amate vette. Corso di aggiornamento interessante e con alcuni spunti di riflessione degni di nota. Buona la cena all'Osteria del Melograno di Cremona. E visto che la domenica pomeriggio ero libera, Fausto mi ha raggiunta e siamo andati a fare un giro tra le prime colline del piacentino. Siamo rimasti incantati dalla verdissima Val Vezzeno, dominata dal castello di Gropparello, baluardo sorto su un picco roccioso immerso in un bosco. Credo sia il sogno di ogni bambino, anche perchè l'attuale proprietario ha allestito il parco delle fiabe, un sentiero animato da taglialegna, contadini, maghi, fate e druidi. Sapienti animatori vestono i bambini da cavalieri e li trasportano in un altro tempo. Ma anche per gli adulti il castello offre spunti di interesse dal momento che è spesso teatro di cene a tema ed eventi legati alla vita dei campi. Per chi invece si limiterà a una semplice visita, innanzi tutto sono da notare i soffitti a carena di nave, tipici dei castelli nordeuropei. Interessanti le gole del Vezzano, particolarità geologica. Nelle vicinanze si trova anche un altare celtico. E per i romantici c'è l'mmancabile fantasma: Rosania da Fulgosio, andata sposa sedicenne al rude e ben più anziano Pietrone da Cagnano. Quando questi partì al soldo del papa, il castello fu attaccato e Rosania si concesse al comandante dei nemici, Lancillotto Anguissola, in cambio della vita dei servi. Una delle domestiche però fece la spia a Pietrone che drogò la moglie e la fece murare nelle fondamenta del mastio. Pare che lo spirito dell'infelice si aggiri ancora per le stanze della rocca.Per saperne di più: www.castellodigropparello.it