la bradipessa

AL LAGO FRUDIERE


Sabato nulla di fatto: il meteo troppo incerto ci ha costretti a Milano. Un po' di soldi spesi alla Decathlon e cinema a vedere "Un ponte per Terabithia". In sala eravamo i più grandi senza figli al seguito, ma il film mi è piaciuto.Domenica, complici le previsioni, siamo andati in Val d'Ayas alla ricerca del sole e... abbiamo trovato la neve!Regione: Valle d'AostaLocalità di partenza: Graines (1410m): uscita A4 Verres, strada della Val d'Ayas fino poco oltre ad Arcesaz dove si prende una stretta strada asfaltata sulla destraMeta: lago Frudiere (2039m): è uno dei maggiori laghi della Val d'Ayas originatosi in seguito a una franaDislivello: 740m (+ 110m)Punti di appoggio: nessunoperiodo:l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Noi abbiamo voluto fare i fighi e andarci un mese prima (domenica 6-5-07) e da quota 2000m ci siamo trovati con la neve a mezza gamba. Niente di davvero pericoloso, ma ci ha fatto perdere un sacco di tempo. La cosa bella è però che ci ha permesso di godere in assoluta solitudine una zona altrimenti molto frequentata.tempo di percorrenza: 2h20 solo andataTipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri e carrarecce ben segnati (segnavia 9)cartografia: IGCdifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: alcune sorgentiItinerario: Si parte dal segnale di divieto di transito appena a monte dell'abitato di Graines e si prosegue lungo l'interpoderale fino a un ponte a quota 1507m dove si passa sulla sinistra orografica per imboccare la vecchia mulattiera. Questa sfocia nuovamente sulla sterrata alle case di Carbonniere (1610m) e si prosegue lungamente su questa fino a un ponte a quota 1750m che ci riporta sulla destra orografica nei pressi dell'alpe Chancharlec (50'). Su sentiero si attraversa un pianoro dove sorge l'alpe Frudiere e ci si inoltra in uno stratto valloncello. Si ignora un bivio sulla sinistra per il colle Ranzola e poco dopo si giunge a un ponte dove una palina ci informa che il sentiero principale è interrotto per frana. Si supera quidni il torrente e si sale un costone in mezzo ai larici fino al ripiano dove sorge l'alpe Chastellet (2028m; 1h30) nei pressi di un piccolo lago. Ancora un tratto in salita ci porta a un gruppo di malghe a quota 2150m (2h10). Il lago è visibile sotto di noi e in breve lo si raggiunge.Ritorno per il medesimo itinerario.