la bradipessa

LA MIA STRADA


Sono laureata in veterinaria dal 2003 con lode. Vengo pagata a ore, meno di una colf e nn ho grandi prospettive di miglioramento. NN ne posso più dei proprietari: come ha scritto LittleHerriot il 50% sono dei rompicoglioni e i rimanenti dei fuori di testa. Mi sono laureata per fare il veterinario, nn la psicologa! Inoltre ultimamente l'ambiente di lavoro è diventato pesante. Forse, alla luce di tutte queste cose, ho sbagliato tutto nella vita! Però nn amo i cambiamenti, mi fanno paura e mi trascinavo nella caterva di ore lavorative stancamente. Poi un giorno è venuto in ambulatorio un tizio, classe 1978 come me. Aveva 2 gatti da vaccinare e mettere il microchip per portarli alle Canarie. Chiacchierare è venuto spontaneo.Io: - Come mai proprio alle Canarie?Lui: - Così. Ci sono andato in vacanza e mi è piaciuto. La vita costa meno e Milano mi sta stretta.Io: - Hai già un lavoro?Lui: - No, nn ho neanche un alloggio. Solo un biglietto aereo. Lì mi troverò un ostello, mi iscriverò a un corso di spagnolo. Il resto verrà da sè.Io: - Ci vuole un bel coraggio...Lui: - D'altronde qui nn sono felice. Se il coraggio nn ce l'abbiamo a quest'età... E cmq ho visto che se nella vita vuoi una cosa, basta muovere i primi passi nella giusta direzione e il resto viene da sè.Questa conversazione mi ha fatto riflettere. NN che il mio lavoro nn mi piaccia, ma nn ho più l'entusiasmo dell'inizio. Vorrei un po' più di tempo per me e per le cose che amo. Però nn so fare altro e a fare un lavoro ripetitivo (tipo la cassiera dell'Esselunga) nn resisterei una settimana. Al lotto nn gioco. Nn ho un marito ricco. E allora? Allora c'è la montagna. E' da un po' che mi frulla in testa l'idea di prendere il famoso brevetto per accompagnatore di media montagna. Come si dice, impara l'arte e mettila da parte. Poi si vedrà. Magari continuerò a fare il veterinario, fosse anche solo part time; ma se davvero mi rompono troppo avrò un'alternativa. Stasera mi sono informata: ormai se ne parla per il 2008 e bisogna presentare un curriculum con almeno 20 escursioni di cui 15 con un dislivello di 1500m in salita. Mi sono messa lì e in 10 minuti il curriculum era bello che fatto. 20 escursioni sono una bazzecola. Più complicato il discorso del dislivello. NN perchè nn sia in grado di coprirlo (tanto più che valgono anche quelle di 2 giorni consecutivi), ma perchè spesso per motivi di tempo mi accontento di farne 1000. Però nn ne mancano molte, solo 5 e un anno per farle. Che dite, ce la farò? Le premesse ci sono tutte e l'entusiasmo anche. Dovrò fare i conti con le mie paure, ma crescere è anche questo. Un anno poi è lunghissimo, ho tempo di cambiare idea altre 300 volte almeno. Ma un passo alla volta, un respiro alla volta si scalano le montagne. L'importante è partire. Poi... Chissà dove mi porterà la mia strada!