la bradipessa

WE A BOLOGNA


Come preannunciato, questo we sono stata a Bologna per un corso sulla medicina del coniglio da compagnia che è risultato fatto molto bene, spt la parte di radiologia. Inoltre visto che il corso era solo al mattino, al pomeriggio ne ho approfittato per girare per i portici della città. Vi lascio il mio itinerario di visita.Si parte da piazza XX settembre, adiacente alla stazione e si percorre v. Gallinera dove, sotto ai portici, si trovano negozietti vecchio stile, dal pizzicagnolo al fruttivendolo. Quindi svoltando a dx in v. Ugo Bassi si è in breve in piazza Malpighi dove sorge la monumentale chiesa di S. Francesco, originale esempio di architettura gotica con archi rampanti e alte volte a vela; sull'altare ancona marmorea gotica. Si percorre v. Porta Nuova e si arriva in Piazza Maggiore di stampo medievale, cinta dal palazzo comunale, dal palazzo del podestà (rifatto in forme rinascimentali e sormontato da una torre merlata) e dalla chiesa di s. Petronio, anch'essa in stile gotico; all'interno, al momento purtroppo in restauro, un'opera del Parmigianino. In mezzo alla piazza sorge la fontana del Nuttuno in bronzo, opera del Gianbologna. Inoltrandosi nelle vie medievali in direzione sud, si arriva alla chiesa di S. Domenico che all'interno custodisce opere di Michelangelo e Nicola Pisano. Si torna verso Piazza Maggiore per poi svoltare a destra in v. farini. Nei pressi si trova la chiesa s. Giovanni in Monte (opere del Costa), ma spt il complesso S. Stefano, di origine medievale e detto delle 7 chiese. Si entra dalla chiesa del Crocifisso; l'interno è una navata con presbiterio elavato sulla cripta; si passa uindi nella chiesa poligonale del Calvario, con matronei e cupola e al centro una suggestiva riproduzione del S. Sepolcro; da qui si può accedere alla severa chiesa dei SS Vitale e Agricola e al cortile di Pilato che conserva un bacile di origine longobarda; infine alla chiesa della SS Trinità che conserva un gruppo ligneo e al chiostro. Aggirando il complesso, si sbuca nei pressi di S. Maria dei servi con un elegante sagrato chiuso da un portico quattrocentesco; interno a 3 navate che custodisce una Madonna del Cimabue. Percorrendo Strada Maggiore si arriva alla piazza dove sorgono le torri pendenti, uniche rimaste delle oltre 200 che ornavano Bologna nel periodo medievale. ; la più alta è la Torre degli Asinelli e vi si può salire (ingresso a pagamento): dalla sommità si gode un bellissimo panorama. Sitorna quindi in Piazza Maggiore e si svolta a destra nell'animata v. dell'Indipendenza dove sotto ai portici si trovano moltissimi negozi. Un visita alla Metropolitana, vera cattedrale della città dall'imponente facciata settecentesca e all'interno lunetta del Carracci. Una passeggiata per i vialetti della Montagnola ed eccoci al punto di partenza.Mangiare: Per uno spuntino vi consiglio di provare la gelateria che si trova in v. S. Stefano che offre dei gelati dai gusti sfiziosi e originali; imperdibile la ricotta stregata.Per cena invece abbiamo scelto una trattoria vicino al nostro B&B, specializzata in pasta fatta in casa; da provare, oltre alle classiche tagliatelle al ragù, gli spaghetti alla chitarra al ragù di casa; prezzi davvero contenuti (36$ in 2!!!). Pizzeria Trattoria Antico Borgo v. Rimesse 8 051-343891Dormire: Bologna offre una vasta scelta alberghiera ma i prezzi sono davvero proibitivi. Abbiamo trovato un B&B in una zona periferica (v. Marchionni 25) in una casa su 2 piani circondata da un piccolo giarddino. Camera silenziosa e spaziosa, padroni di casa davvero gentilissimi, meravigliosa la colazione con pane e marmellate fatte in casa. B&B Carlotta (051-6333126; 60$ la doppia)P.S. A Bologna c'è molto di più (mi sarebbe per esempio piaciuto visitare la pinacoteca), ma in 2 mezzi pomeriggi questo è quello che sono riuscita a fare.