Che fatica questa volta decidere dove andare! Sabato sera alle 21.30 abbiamo infine optato per il Monte Duria, vetta molto panoramica ma poco conosciuta sopra Gravedona.Regione: Lombardia, provincia di ComoLocalità di partenza: Bodone (1113m). Raggiungerlo nn è comodissimo: si può fare la SS Regina da Como o la SS Colico-Lecco; arrivati a Gravedona si seguono le indicazioni per Peglio; appena fuori dall'abitato si prende una strada sulla sinistra nei pressi di una chiesa; questa, tortuosa, stretta e senza protezioni laterali ci conduce all'inizio del sentiero.Meta: Monte Duria (2264m)Dislivello: 1300m circaPunti di appoggio: nessunoperiodo:l'itinerario è percorribile da maggio a novembre, ma data la totale assenza di ombra sconsiglio di effettuarlo nei mesi più caldi. Io l'ho fatto domenica 20-5-07tempo di percorrenza: 3h solo andataTipo di percorso: A/R per la stessa via su tracce e sentieri in assenza di qualunque indicazione e segnavia (qualche raro ometto)cartografia: Kompass 92difficoltà: E/EE (cresta esposta)Presenza di acqua lungo il percorso:nel primo trattoItinerario: Si imbocca il sentiero appena prima del parcheggio poco fuori dell'abitato di Bodone, salendo ripidamente la dorsale del Monte Motta. In breve si arriva a una malga (1400m; 30'; fontana) e si prosegue in salita per l'ampia cresta erbosa fino alla sommità del monte (1515m). Da qui si affronta un breve tratto in discesa (fontana) e poi uno pianeggiante fino all'alpe Paregna (1439m; ultima fontana). Ignorato un sentiero a mezza costa sulla destra, si continua dritto in assenza di sentiero per ritrovarlo poco oltre e salire faticosamente all'alpe Duria (1860m; 2h). Arrivati sotto la balconata rocciosa, si prosegue verso destra fino a incontrare un ampio canale (quello giusto è il terzo; noi siamo saliti dal primo: è fattibile ma molto ripido e termina su un tratto di sfasciumi) che si risale per tracce. Si percorre quindi la cresta verso sinistra arrivando infine in vetta.Discesa per l'itinerario di salita.
MONTE DURIA
Che fatica questa volta decidere dove andare! Sabato sera alle 21.30 abbiamo infine optato per il Monte Duria, vetta molto panoramica ma poco conosciuta sopra Gravedona.Regione: Lombardia, provincia di ComoLocalità di partenza: Bodone (1113m). Raggiungerlo nn è comodissimo: si può fare la SS Regina da Como o la SS Colico-Lecco; arrivati a Gravedona si seguono le indicazioni per Peglio; appena fuori dall'abitato si prende una strada sulla sinistra nei pressi di una chiesa; questa, tortuosa, stretta e senza protezioni laterali ci conduce all'inizio del sentiero.Meta: Monte Duria (2264m)Dislivello: 1300m circaPunti di appoggio: nessunoperiodo:l'itinerario è percorribile da maggio a novembre, ma data la totale assenza di ombra sconsiglio di effettuarlo nei mesi più caldi. Io l'ho fatto domenica 20-5-07tempo di percorrenza: 3h solo andataTipo di percorso: A/R per la stessa via su tracce e sentieri in assenza di qualunque indicazione e segnavia (qualche raro ometto)cartografia: Kompass 92difficoltà: E/EE (cresta esposta)Presenza di acqua lungo il percorso:nel primo trattoItinerario: Si imbocca il sentiero appena prima del parcheggio poco fuori dell'abitato di Bodone, salendo ripidamente la dorsale del Monte Motta. In breve si arriva a una malga (1400m; 30'; fontana) e si prosegue in salita per l'ampia cresta erbosa fino alla sommità del monte (1515m). Da qui si affronta un breve tratto in discesa (fontana) e poi uno pianeggiante fino all'alpe Paregna (1439m; ultima fontana). Ignorato un sentiero a mezza costa sulla destra, si continua dritto in assenza di sentiero per ritrovarlo poco oltre e salire faticosamente all'alpe Duria (1860m; 2h). Arrivati sotto la balconata rocciosa, si prosegue verso destra fino a incontrare un ampio canale (quello giusto è il terzo; noi siamo saliti dal primo: è fattibile ma molto ripido e termina su un tratto di sfasciumi) che si risale per tracce. Si percorre quindi la cresta verso sinistra arrivando infine in vetta.Discesa per l'itinerario di salita.