la bradipessa

BIVACCO CITTA' DI MARIANO E LAGO TZERE


Direi che è andata bena anche 'sta volta: tempo più che discreto e compagnia ottima mi hanno permesso di realizzare uno dei desideri di quest'estate. Cosa volere di più dalla vita?Regione: Valle d'AostaLocalità di partenza: La carrozzabile della Val d'Ayas termina a Blanchard (1728m), ma lì nn c'è possibilità di parcheggio. L'auto va quindi lasciata a St Jacques (1685m), raggiungibile da Verres.Meta: lago Tzère (2859m). Formatosi a seguito del recente ritiro dell'omonimo ghiacciaio, è posto in ambiente di alta montagna quasi lunare, molto suggestivo.Dislivello: 1250mPunti di appoggio: Bar a Fiery; bivacco città di Mariano (2860m): appartenente al CAI omonimo, dispone di 9 posti letto e fornelletto a gas.periodo:l'itinerario è percorribile da luglio a metà ottobre. Io l'ho fatto domenica 1-7-07tempo di percorrenza: 5hTipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su sentieri e tracce abbastanza ben segnaticartografia: Kompassdifficoltà: E/EE (ultimo tratto su pietraia ripida)Presenza di acqua lungo il percorso: al bivaccoItinerario: Da St Jacques si sale lungo la carrozzabile a Blanchard dove si attraversa il fiume e si sale nel bosco fino a Fiery. Qui si prosegue leggermente a sinistra seguendo i segnavia del TMR. Usciti dal bosco, si continua per pascoli passando nei pressi di 2 alpeggi abbandonati, fino ad incontrare una palina segnaletica che ci invita a proseguire verso destra. Si rimonta un costone e si giunge all'Alpe Tzère (2533m; 1h40). Il terreno si fa più impervio man mano che ci si avvicina all'ultimo gradino roccioso che sostiene il bivacco (2h20) che si raggiunge per pietraia. Si prosegue quindi a destra seguendo gli ometti posti più in basso. Dopo un breve tratto pianeggiante, si risale una collina morenica e in breve si scende al lago (3h).Per la discesa si segue il medesimo itinerario fino al ripiano posto poco sotto l'alpe Tzère dove un cartello indica St Jacques a sinistra (segnavia 6C). Il sentiero deve essere ormai in disuso perchè è un'esile traccia poco visibile che taglia i ripidi pendii erbosi scendendo rapidamente verso un pianoro acquitrinoso dove il sentiero ritorna ben evidente. Si attraversa il fiume su un ponticello e si continua a scendere immettondosi sul sentiero che sale al Mezzalama. Lo si imbocca verso destra e in breve si è a Fiery e da lì al punto di partenza.