la bradipessa

WE AL BIVACCO GONTIER


Bello, bellissimo, assolutamente da rifare. Ma prima dell'itinerario, un paio di considerazioni. Innanzi tutto un grazie al gestore che, dopo avermi fatto un paio di domande, mi ha detto: "Mi pare che tu sia una che ha idea di quello che sta facendo. Ti nomino responsabile del bivacco" Uno dei complimenti più belli che abbia mai ricevuto. Ha anche aggiunto che gli è dispiaciuto doverlo chiudere, ma che aveva subito una serie di furtarelli e di problemi di gestione. Sono rimasta male. Pensavo che le montagne innalzassero gli animi, che tra la gente che ha questa passione ci fosse una certa moralità. E invece...I GIORNO: SALITA AL BIVACCORegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Uscita autostrada Aosta ovest, si risale la valle di Cogne per circa 16km fino ad Epinel (1415m)Meta: Bivacco Gontier (2310m)Dislivello: 1462mPunti di appoggio: bivacco privato, appartenente alla famiglia Gontier a cui bisogna chiedere le chiavi. Dispone di 12 posti letto, nn c'è il fornelletto a gas ma una stufa a legna come si usava una volta. Pulitissimo e confortevole, è posto in splendida posizione su un balcone ai piedi della GrivolaPeriodo:l'itinerario è percorribile da luglio a metà ottobre; io l'ho fatto sabato 21-7-07tempo di percorrenza: 4hcartografia Kompass Gran ParadisoTipo di percorso: sentieri e tracce abbastanza ben segnati (fino al colle segnavia 27, peggiore la segnaletica sull'altro versante; rari ometti e rare frecce gialle)Difficoltà: EE (canaletto sotto al colle abbastanza impegnativo su sfasciumi)Presenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto nei pressi del campo sportivo, si supera il torrente e si imbocca il sentiero a destra che sale con ripide svolte nel bosco di larici. In breve si giunge all'alpe Pianesse (30') dove si continua a seguire il segnavia 27. Si supera un colatoio valanghivo, si trascurano 2 bivi sulla sinistra per il Pousset e si sale per pascoli fino al casotto PNGP (2155m; 1h; fontana). Si continua su terreno più spoglio e aspro, si supera un ripiano dove fiorisce la stella alpina e con ampio semicerchio ci si dirige verso dei pinnacoli di roccia giallastra. Qui si affronta il canalino che porta a un altro pianoro dove si trova un piccolo laghetto e infine al colle del Trajo (2887m; 1h45). Si scende lungo la pietraia sul versante opposto verso il Gran Plan (sorgente). Si seguono i rari ometti e in breve si è all'alpe Gran Nomenon dove sorge il bivacco (2310m; 45'; fontana)II GIORNO: DISCESALocalità di partenza: bivacco GontierMeta: EpinelDislivello: trascurabile: itinerario in discesa e con saliscendiPunti di appoggio: nessunoPeriodo:l'itinerario è percorribile da luglio a metà ottobre; io l'ho fatto domenica 22-7-07.tempo di percorrenza: 2h45Difficoltà: E/EE (itinerario su sentieri poco segnati)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: dal bivacco si scende paralleli al fiume e, ignorata una deviazione con segnavia 3 sulla sinistra, si attraversa un primo gruppo di alpeggi giungendo in breve al gruppo rurale del petit Nomenon (15'). Si arriva fino in prossimità del torrente dove una freccia gialla ci invita a proseguire a destra (sarebbe il sentiero 27b, ma in realtà nn troverete mai tale numerazione, se nn al termine). Si passa tra le case diroccate e, superati alcuni corsi d'acuqa, il tracciato diventa una cengia aerea che ben presto si tuffa nel bosco dove continua lungamente a saliscendi. Ad un certo punto occorre tenere la destra e superare un grosso masso con l'aiuto di alcuni gradini metallici e di una corda fissa (il bivio nn è segnalato; se scendendo trovate su un gosso masso un evidente bollo con segnavia 29 significa che siete andati troppo oltre e dovete risalire per un breve tratto). Si continua su terreno più pietroso, si incontrano alcuni alpeggi e infine si traguarda all'alpe Pianesse (2h15). Da qui, lungo l'itinerario di salita a Epinel.