la bradipessa

LA CAPANNA MARGHERITA


Finalmente ecco il racconto dell'escursione più importante dell'estate! Inutile dire che da lassù il panorama è bellissimo e che la soddisfazione è stata immensa. Indimenticabile.I GIORNO: SALITA AL RIFUGIO GNIFFETTIRegione: Val d'AostaLocalità di partenza: Uscita autostrada Pont St Martin, si risale la valle di Gressoney fino a Staffal dove si parcheggia nell'ampio piazzale degli impianti di risalita. Quindi con 2 tratte di cabinovia si raggiunge il Colle dei Salati (2971m) al confine con la Valsesia, risparmiando così circa 1400m di salita.Meta: rifugio Gniffetti (3647m)Dislivello: 700m circaPunti di appoggio: Rifugio Gniffetti: appartenente al CAI di Varallo, dispone di 250 posti letto (15 nel locale invernale) ed è aperto con servizio di alberghetto in aprile-maggio e da giugno a settembre; 0163-78015. Cena buona (ricordate però che a quelle quote nn bisogna mangiar troppo), standard di pulizia discreti (a parte i bagni: nn c'è l'acqua nei water...)Rifugio citta di Mantova: appartenente al CAI di Mantova dispone di 85 posti letto (15 nel locale invernale); 0163-78150Periodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto martedì 14-8-07tempo di percorrenza: 3h solo salitacartografia Kompass Tipo di percorso: itinerario d'alta montagna su sentieri e tracce abbastanza ben segnateDifficoltà: EE/EEA (tratti attrezzati; in certe condizioni utile la picozza e i ramponi)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: Si inizia la salita dietra alla stazione di arrivo della cabinovia, salendo con strette serpentine fino a raggiungere il filo di cresta che, con l'aiuto di alcune corde fisse e alcuni saliscendi, si segue fino a Punte Indren (3260m) dove si trova la vecchia stazione della funivia. Quindi si passa sotto gli impianti di risalita ora in disuso con un ampio giro, su massi e nevai, fino a raggiungere il ghiacciaio omonimo. Lo si attraversa seguendo la traccia e, quando questa si biforca, tenere quella alta. Si supera un tratto attrezzato con corde e scalini in legno in un canalino e ci si trova poco a monte del rifugio Città di Mantova. Il rifugio Gniffetti è alla nostra destra e lo si raggiunge in breve attraversando un tratto del ghiacciaio di Garstelet e risalendo l'isola rocciosa su cui è posto grazie a corde fisse e gradini metallici.II GIORNO: SALIA ALLA CAPANNA MARGEHRITALocalità di partenza: Rifugio Gniffetti (3647m)Meta: Capanna margherita (4559m)Dislivello: 1000m circaPunti di appoggio: capanna Margherita: posta sulla punta Gniffetti del Rosa, è la costruzione più alta d'Europa. Appartiene al CAI di Varallo, dispone di 80 posti letto (ma chi si è fermato per una notte garantisce che dormire a tale quota è praticamente impossibile...) ed è aperta con servizio di alberghetto da metà giugno a metà settembrePeriodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a metà settembre; io l'ho fatto domenica 15-8-07tempo di percorrenza: 4h solo salitacartografia KompassTipo di percorso: itinerario alpinistico su ghiacciaioDifficoltà: F (necessaria corda, picozza e ramponi)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: dal rifugio, si sale alla cappellatta per poi discendere grazie ad alcuni gradini metallici sul ghiacciaio. Si inizia quindi a salire su dolci pendii fino a giungere al colle del Lys (4224m) da dove si vede per la prima volta la Capanna Margherita. Ma nn illudiamoci: siamo appena a metà strada! Si dicende brevemnte, si percorre un lungo traverso per poi affrontare le ultime 2 ripide salite che conducono al rifugio.Discesa per l'itinerario di salita.