la bradipessa

AVVENTURA IN VAL CAVARGNA: TROPPE CIME PER UN GIORNO


Ieri siamo andati alla scoperta di una valle poco battuta al confine con la Svizzera. Grandi panorami e solitudine assoluta. Peccato il tempo un po' nebbioso.Regione: Lombardia, provincia di ComoLocalità di partenza: Cavargna si trova a metà strada tra Menaggio e Porlezza. Secondo il Viamichelin la via più comoda è passando da Lugano. Una volta giunti a S. Nazzaro, si prende una stradina stretta che termina a Monti di Collio (1200m; scarsissime possibilità di parcheggio: valutare se conviene lasciare l'auto a Finsuè che è la frazione poco più a valle)Meta: L'idea originaria era di salire alla Cima Verta (2078m), poi abbiamo fatto un giro ad anello molto più lungo toccando diverse elevazioni dello spartiacqueDislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1200m circaPunti di appoggio: nessunoperiodo:l'itinerario è percorribile da maggio a novembre, ma il consiglio è di effettuarlo in tarda primavera/inizio estate di modo da avere giornate sufficientemente lunghe o di limitare la salita alla sola Cima Verta; da intraprendersi solo con condizioni meteo stabili.  Io l'ho fatto domenica 28-10-07tempo di percorrenza: 5h30 per l'intero anelloTipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri e mulattiere non ben segnati (fino alla Cima Verta assenza di segnaletica ma percorso ben evidente; in discesa assenza di segnaletica e tracce poco evidenti)cartografia: Kompass 91difficoltà: E/EE (richiesta una discreta capacità di orientamento)Presenza di acqua lungo il percorso: scarsaItinerario: parcheggita l'auto ci si incammina lungo la mulattiera militare denominata "via del ferro" che con tornanti sale rapidamente all'Alpe Pianca (1353m; fontana). Segue un breve tratto in piano, si attraversa un boschetto di faggi (sorgente) e si supera un fiume su una passerella in legno. Il tracciato ora riprende a salire con numerose svolte fino all'Alpe Stabiello (1702m; 1h15). Si prosegue verso destra, si passa sotto alla Bocchetta della Tappa e infine si giunge alla Cima Verta (1h). Si torna quindi indietro fino alla bocchetta per proseguire lungo la dorsale verso sinistra toccando con alcuni saliscendi (tracce e triangolo giallo vuoto dell'Altavia) la Cima della Valletta (2130m) e successivamente il monte Stabiello (2115m). Da qui l'idea era quella di tornare all'Alpe Stabiello seguendo una traccia segnata sulla Kompass che però in realtà nn esiste (o quanto meno noi, forse complice anche la nebbia, nn l'abbiamo trovata). Ormai era troppo tardi per proseguire fino all Vetta Vallone (altra possibilità di discesa per il Monte Lungo) per cui abbiamo fatto una cosa che in realtà nn si dovrebbe mai fare: abbiamo lasciato il sentiero segnato e siamo scesi per ripidi prati (attenzione ai salti di roccia!) tornando a prendere la Via del ferro intorno a quota 1500m; da qui all'auto per la via di salita.