la bradipessa

IL TOBBIO, UN BELVEDERE TRA IL MARE E LE ALPI


Ok, lo ammetto, ultimamente l'organizzazione delle uscite lascia un po' a desiderare. Gita decisa venerdì sera, complici gli amici che mi hanno bidonato per andare a far shopping natalizio. Ma che si è rivelata davvero sorprendente e mi ha fatto conosce un incantevole angolo di Appennino.Regione: Piemonte, provincia di AlessandriaLocalità di partenza: A7 uscita Ronco Scrivia. Proseguire verso sud lungo la SS dei Giovi fino a Borgo Fornari dove si trovano a destra le indicazioni per Voltaggio (342m)Meta: Monte Tobbio (1082m)Dislivello: 740mPunti di appoggio: la cappelletta posta sulla vetta dispone di 2 locali utilizzabili in caso di mal tempo; sono sempre aperti e dispongono di una stufa e di 2 brande a cui però mancano i materassi.Difficoltà: EPeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma data la quota modesta è l'ideale per le mezze stagioni; in inverno, dopo copiose nevicate, è possibile effettuarlo con le ciaspole. Io l'ho fatta sabato 8-12-07Tempo di percorrenza: 4h per l'intero giro (+45' su asfalto)tipo di percorso: Itinerario ad anello su carrarecce e sentieri ben segnatiPresenza di acqua lungo il percorso: in discesa abbiamo incontrato alcuni lavatoi, ma erano tutti secchiCartografia: la proloco di Ovada distribuisce delle buone cartine della regione del parco delle Capanne di Marcarolo che trovate anche pubblicata quiItinerario: Parcheggiata l'auto in Piazza de ferrari, proprio all'ingresso del paese, si inizia a camminare lungo Salita Ricchini a sinistra. Quando questa si biforca prendere a destra e, in corrispondenza di una curva, continuare su sentiero (segnavia un triangolo giallo) che ben presto sfocia su una carrareccia. Imboccarla a sinistra nel bosco di castagni. Dopo 20 minuti si arriva a un bivio dove occorre prendere la via di destra, mentre poco dopo, al successivo, continuare a sinistra (palina segnaletica). Si è qui su un ampia cresta detta Costa di Cravara, tra pini marittimi e rocce affioranti. Segue un lungo tratto in falso piano fino a congiungersi alla mulattiera proveniente dal Passo degli Eremiti. Si prosegue verso sinistra giungendo al passo della Dagliola (858m; 1h30). Qui voltare a sinistra a risalire con ampie svolte lo spallone terminale che conduce in vetta (30').Per la discesa tornare al passo della Dagliola e proseguire dritto verso Ponte Nespolo (segnavia un quadratino giallo). Con un tratto pianeggiante si aggira un rilievo dapprima su terreno aperto e poi in un bosco di roverelle fino a raggiungere una sterrata. La si imbocca a sinsitra in discesa. Questa prosegue per un lungo tratto pianeggiante, prima di iniziare ad abbassarsi più decisamente in corrispondenza di una casa isolata. Giunti nei pressi di una fattoria, ci si immette sull'asfalto nei pressi di un ponte. Qui, se nn si ha la fortuna di trovare un passaggio, occorre percorrere 4km di asfalto per tornare a Voltaggio.