la bradipessa

MONTE EBRO E CHIAPPO: CIASPOLANDO SULL'ERBA


Ancora una volta abbiamo avuto ragione ad essere ottimisti. A dire il vero, quando ieri mattina è suonata la sveglia alle 6.30 e ho visto che fuori piovigginava, nn mi sentivo poi così ottimista, ma ormai ero sveglia e siamo partiti. Sulla vetta dell'Ebro eravamo sopra le nuvole, con le cime vicine (Tobbio, Figne, Lesima, Antola, ecc) che spuntavano da un manto di panna montata e all'orizzonte da una parte il mare e dall'altro l'intero arco alpino. Da restare senza fiato. L'unico neo, la neve: vista la nevicata dei giorni precedenti, ce ne aspettavamo tantissima e invece in certi punti abbiamo dovuto togliere le ciaspole perchè si camminava sui sassi. però ne valeva lo stesso la pena, anche perchè mi è piaciuto tornare sui luoghi della Via del Sale: quante cose sono successe da allora!Regione: Piemonte, provincia di AlessandriaLocalità di partenza: A7 uscita Tortona; risalire la val Curone fino a Caldirola, quindi prendere a destra per il villaggio La Gioia e ancora a destra per la vecchia colonia provinciale (1152m).Meta: Monte Chiappo (1700m)Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 900m circaPunti di appoggio: Rifugio Orsi: situato tra faggi secolari, è di proprietà dell'Assosciazione Amici del Monte Ebro; è aperto tutto l'anno e fornisce servizio di alberghetto e 16 posti letto; 338-4964613; 335-7056652Rifugio Monte Chiappo: situato sulla vetta dell'omonimo monte, è a gestione privata e fornisce servizio di bar-ristorante; è aperto nei festivi da aprile a ottobre e tutto il mese di agosto, mentre in inverno solo se funzionano gli impianti di risalita di Pian del Poggio; 0383-364869Difficoltà: E (Itinerario abbastanza lungo ma a prova di idiota: impossibile perdersi)pericoli: nessuno: in queste zone il pericolo di valanghe è praticamente nullo.Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile solo dopo abbondanti nevicate; diciamo perciò che il periodo migliore è gennaio-febbraio di inverni particolarmente nevosi; io l'ho fatta domenica 7-1-08Tempo di percorrenza: 5h30 per l'intero girotipo di percorso: itinerario parzialmente ad anelloCartografia: Una buona cartina la trovate quiItinerario: parcheggiata l'auto in un piazzale, si imbocca la sterrata (segnavia 106, triangolo giallo FIE) che con alcuni saliscendi nel bosco di faggi, conduce al rifugio Orsi (1397m; 1h). Si costeggia lo steccato del rifugio e si continua lungo il medesimo sentiero. Ben presto si esce dal bosco, si affronta un breve tratto su terreno scoperto e si raggiunge la dorsale che si imbocca verso sinistra giungendo sulla vetta del Monte Ebro (1700m; 1h). Si scende quindi al Colle di Bocca Crenna (1553m) per poi risalire verso il Monte Chiappo già visibile davanti a noi (1700m; 1h).Per la discesa tornate all'Ebro e proseguire sulla dorsale al vicino Monte Cosfrone (1659m). Ancora nella medesima direzione verso il Monte Panà finchè nn si nota una steccionata che si stacca sulla destra. Seguirla in ripida discesa fino a ritrovarsi sul percorso dell'andanta nei pressi di un cancello. Di qui in breve all'auto.