la bradipessa

CICORIA, CACIO, UOVA


E così ho iniziato il famoso corso. Pesante, perchè nn sono abituata ad andare a letto oltre l'1a.m. per ben 2 sere di file. Interessante, perchè ho scoperto di nn sapere quasi nulla. Deprimente, perchè mentre ieri cercavo di destreggiarmi tra barcaiolo e mezzo barcaiolo, tra machard e otto copiato, spesso pensavo che forse era il caso di darmi a qualcosa di diverso. Che so, l'ippica o la filatelia. L'uncinetto no perchè anche lì ci sono i nodi. Un grazie immenso all'istruttore che mi ha ripetuto le cose fino alla nausea. Nel we ho la prima uscita: sono emozionata e anche un po' peoccupata, ho paura di essermi cacciata in qualcosa di troppo difficile per me. Ma la montagna è così, ti spinge ad andare sempre oltre, a prendere coscienza dei propri limiti e a impegnarsi per superarli. Con calma, pazienza, costanza e rispetto. Vi racconterò.Nel frattempo vi lascio questa minestra povera tipica del Sud d'Italia, preparata ieri sera al volo prima di scapicollarmi a Corsico. Ingredienti: 500g di tarassaco, 2 uova, 50g di pecorino grattugiata, 50g di lardo, 1l di brodo vegetale, 2 cipolle, 1 carota, 1 costola di sedanoPreparazione: Lessate il tarassaco nell'acqua bollente salata; scolatelo e fatelo saltare in padella con olio, 1 cipolla e il lardo. Portate a bollore il brodo e fatevi cuocere per 10 minuti gli odori tritati. In una zuppiera sbattete l'uovo col pecorino, aggiungete la cicoria e irrorate con il brodo bollente filtrato. Mescoalte energicamente e servite.