la bradipessa

AL MONTE ORSARO SULLE ALI DEL VENTO


Interrompiamo la cronaca delle grandi imprese perchè la Silvia questo we era infortunata: martedì è riuscita a farsi aggredire dal gatto mannaro della sua vicina rimettendoci quasi la gamba sinistra. Ma visto che di stare in casa la domenica proprio nn se ne parla, abbiamo optato per un giretto tranquillo in Appennino. Che poi tanto della mutua nn era, visto che abbiamo fatto ben 800m di dislivello!Un grazie di cuore a Sternina che ci ha fatto da guida regalandoci una bellissima giornata assolutamente da ripetere.Regione: Emilia Romagna, provincia di ParmaLocalità di partenza: A15 uscita Berceto. Attraversato il paese, seguire le indicazioni per il Parco dei Cento Laghi fino a Lagdei (1251m)Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 800m circaPunti di appoggio: Rifugio Lagdei: di proprietà privata, è aperto nei we di tutto l'anno e continuativamente nel periodo estivo (15 giugno - 15 settembre) e natalizio (26 dicembre - 6 gennaio) con servizio di alberghetto. Dispone di 9 camere e propone escursioni guidate. www.rifugiolagdei.itRifugio Mariotti (1508m): di proprietà del CAI di parma, dispone di 42 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we (tranne nei mesi di ottobre e novembre) e continuativamente nel periodo estivo, pasquale e natalizio; 0521-889334Difficoltà: EPeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile da metà aprile a dicembre. Io l'ho fatta domenica 6-07-08: bellissime fioriture di rose selvatiche, aquilegie e gigli-crocoTempo di percorrenza: 3h45 per l'intero girotipo di percorso: Itinerario ad anello su sentieri ben segnatiPresenza di acqua lungo il percorso: sì (al lago santo)Cartografia: in vendita presso il centro informazioni a LagdeiItinerario: Parcheggiata l'auto nei pressi del rifugio, ci si incammina alla destra di questo su sentiero indicato come Diretta nel bosco di faggi. Si passa sotto la seggiovia e in breve si raggiunge il Lago Santo (1508m). Si continua a destra passando nei pressi del rifugio Mariotti e costeggiando il lago per un breve tratto. Dopo una sorgente, prendere a destra in salita a uscire dal bosco. Segue un tratto su terreno aperto che conduce a una bocchetta. Prendere a destra lungo il crinale fino alla grande croce sommitale del Monte Marmagna (1851m; 1h30). Sempre su crinale in leggera discesa a un colle e poi in salita fino al Monte Braiola (1819m). Ancora in discesa al colle orsaro (1722m), quindi nuovamente in salita alla vetta omonima (1830m; 1h15). Scendere lungo la dorsale a tuffarsi nel bosco. Al primo bivio prendere a sinistra (segnavia 00, indicazioni per il Colle del Cirone) , mentre ai 2 successivi tenere la destra (segnavia 727A), giungendo così nuovamente a Lagdei.Narra la leggenda che il Lago Santo fosse in passato un fertile pascolo, allagtosi in maniera miracolosa per puntire dei pastori che si rifiutavano di scendere a valle alla domenica per la messa.Il mio commento? "Però che spreco... NN poteva salire il prete?"