la bradipessa

SILVIA-CAPO OLTRE I 4000: IL BREITHORN OCCIDENTALE


Credo che questa montagna sia piaciuta più a fausto che a me: io l'ho trovata troppo addomesticata, invasa dai tralicci degli impianti di risalita e da orde di alpinisti. Ma è stato il mio primo 4000 da capocordata e quindi va bene così.Un saluto ai 2 signori del CAI di Vimercate che ci hanno aspettato pazientemente mentre litigavo con la corda.I GIORNO: SALITA AL RIFUGIODiciamo che le cose nn sono andate proprio come pianificato.Innanzi tutto volevamo dormire al rifugio Guide del Cervino ma era completo, così abbiamo optato per il Teodulo, 150m più in basso. Poi volevamo fare i pigri e salire fino al Plateu Rosà con gli impianti (nn mi piace camminare nel bosco di piloni!), ma l'ultima corsa è alle 15.15 e nn alle 16 come c'è scritto su internet nè alle 16.30 come mi hanno detto quelli dell'ufficio informazioni per telefono; così siamo stati costretti a salire a piedi da Plan Maison. Tutto sommato nn è poi andata così male: molti di quelli saliti in funivia lamentavano il mal di testa da AMS, mentre noi siamo stati benissimo  e la salita nn si è rivelata particolarmente faticosa, nemmeno con lo zaino gigante.Regione: Valle d'AostaLocalità di partenza: A5 uscita Chatillon, risalire interamente la valle di Cervinia e parcheggiare nel piazzale degli impianti di risalita. Quindi prendere la funivia per Plan Maison (2561m)Meta: rifugio Teodulo (3317m): costruito nel 1920 e appartenente al CAI di Torino, dispone di 60 posti letto (+ 5 nel locale invernale) ed è aperto con servizio di alberghetto da metà novembre a inizio maggio e da metà giugno a metà settembre; standard di pulizia discreti, ottima la cena; 0166-949400Dislivello: 756mPunti di appoggio: nessunoPeriodo:l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre; in inverno il rifugio si trova sulle piste da sci; io l'ho fatto venerdì 18-7-08tempo di percorrenza: 2h solo salitacartografia Kompass 87Tipo di percorso: traversata su sentieri e tracce ben segnatiDifficoltà: EE (itinerario d'alta montagna con attraversamento di nevai)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: Dalla stazione di Plan Maison, prendere la sterrata con segnavia 15 che, tra gli impianti di risalita, conduce alla cappella Bontadini. Di qui per nevaio si raggiunge il Colle del Teodulo (3290m) dove si piega a sinistra per raggiungere in breve l'omonimo rifugio.II GIORNO: SALITA ALLA VETTARegione: Valle d'AostaLocalità di partenza: rifugio teodulo (3317m)Meta: Breithorn occidentale (4165m)Dislivello: 875m Punti di appoggio: Rifugio Guide del Cervino (3480m): posto proprio all'arrivo della funivia del Plateau Rosà, dispone di 36 posti letto ed è aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto; 0166-92109Periodo:l'itinerario è percorribile tutto l'anno; io l'ho fatto sabato 19-7-08: crepacci tutti chiusi, ma forte vento in quotatempo di percorrenza: 3h30 solo salitaEquipaggiamento: normale da ghiacciaio (corda, imbrago, picozza, ramponi)Tipo di percorso: A/R per la stessa via su ghiacciaioDifficoltà: FItinerario: dal rifugio scendere nuovamente al colle del teodulo, quindi risalire lungo le piste fin nei pressi della testa Grigia. Qui piegare a sinistra e, sempre lungo le piste, proseguire fino al Breithornpass (3831m), poco distante dall'arrivo della funivia che da Zermatt sale al Piccolo Cervino. Qui per fortuna l'ambiente si fa più selvaggio. Attraversare l'ampio pianoro e attaccare l'ultima salita (pendii di 35°) al termine della quale una breve cresta conduce in vetta.Discesa per l'itinerario di salita (noi abbiamo fatto i furbi e questa volta abbiamo preso la funivia dalla testa Grigia)Note: anche se l'itinerario può essere fatto in giornata usufruendo degli impianti di risalita, consiglio caldamente di dividerla in un giorni pernottando in rifugio, onde permettere l'acclimatamento.