la bradipessa

ANCORA GHIACCIO: IL CEVEDALE


Quando ho detto a mia mamma cosa avevo in programma per il we, ha scosso la testa sconsolata e ha commentato: "Il corso ti ha proprio fatto male..."Il fatto è che ci ho preso gusto e il Cevedale si è rivelato una montagna decisamente emozionante.I GIORNO: SALITA AL RIFUGIOQualcuno mi spiega perchè quando voglio fare la pigra nn mi riesce mai? L'idea era di salire fino al Pizzini in jeep, ma visto che eravamo solo in 2, 40$ per 4km mi sono sembrate decisamente eccessive e quindi... in marcia!Regione: Lombradia, provincia di SondrioLocalità di partenza: da Milano SS36 fino a Colico, poi SS38 fino a Bormio dove si prende a destra per S. Caterina Valfurva, quindi a sinistra per i Forni (2178m)Meta: rifugio Casati (3269m): di proprietà del CAI Milano, dispone di 260 posti letto in camere da 2 a 6 posti ed è aperto con servizio di alberghetto da marzo a settembre. Standard di pulizia buoni, gustosa la cena, decisamente caro: 46$ la mezza pensione, 40$ il trasporto in jeep al rifugio Pizzini, 20$ il trasporto bagagli con la teleferica, 6,50$ la doccia; www.rifugiocasati.itDislivello: 1100mPunti di appoggio: rifugio Pizzini (2706m): di proprietà del CAI Milano, dispone di 100 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto da marzo a settembre; www.rifugiopizzini.it Periodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto sabato 2-8-08tempo di percorrenza: 3h10 solo salitacartografia Kompass 637Tipo di percorso: traversata su carrarecce sentieri ben segnatiDifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: sì, numerose sorgentiItinerario: parcheggiata l'auto nei pressi dell'albergo dei Forni, risalire la sterrata della val di Cedec fino al rifugio Pizzini (1h30). Qui prendere a destra a raggiungere in breve i laghetti del Cedec nei pressi della teleferica usata per il trasporto bagagli. Ora il sentiero si impenna a superare un erta bastionata su terreno detritico fino al passo del Cevedale dove si trova il rifugio Casati.II GIORNO: SALITA ALLA VETTALocalità di partenza: rifugio Casati (3269m)Meta: Cevedale (3768m)Dislivello: 500mPunti di appoggio: nessunoPeriodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto domenica 3-8-08: ghiacciaio in buone condizioni con pochi crepacci aperti e ponti di neve ben portanti.tempo di percorrenza: 1h30 solo salitaTipo di percorso: ascensione su ghiacciaioDifficoltà: FEquipaggiamento: normale da ghiacciaio (imbrago, corda, ramponi, picozza)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: dal rifugio scendere sul ghiacciaio e, indossati i ramponi, risalire un dosso lungo un dismesso skilift. Attraversare il pianoro glaciale soprastante e affrontare quindi la successiva salita dove si trova il crepaccio terminale. Giunti a un colletto, percorrere verso destra la cresta nevosa giungendo in breve in vetta.Discesa per la via di salita.