la bradipessa

PUNTA DI MARIASCO


Una delle nebbie più panoramiche mai incontrate, con visibilità ridotta ameno di 20m.Escursione comunque piacevole per le solitudini e la quiete che regala. Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A5 uscita Ivrea, quindi risalire interamente la Valchiusella fino a Fondo (1074m)Meta: Punta di Mariasco (2412m)Dislivello: intinerario lcon numerosi saliscendi per un totale di 1600mPunti di appoggio:  nessunoDifficoltà: EPeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta domenica 10-08-08Tempo di percorrenza: 7h l'intero girotipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri e tracce ben segnati con vernice bianco/rossa ma in assenza di segnaletica verticalePresenza di acqua lungo il percorso: noCartografia: IGC 9Itinerario: parcheggiata l'auto appena prima della chiesa di S. Bernardo, ci si incammina per la sterrata che porta agli alpeggi di fondo valle. Appena prima del ponte sul torrente Riobordone prendere la mulattiera sulla sinistra (segno bianco/rosso su sasso) che oltrepassa il fiume sull'antico ponte di pietra e risale interamente il vallone toccando i vari alpeggifino all'Alpe Cavanne superiore (1558m; 1h30). Qui si piega a destra a superare con buona pendenza il gradino che ci separa dall'alpe Las (1785m). Per pascoli si raggiunge successivamente l'alpe Gias del Prete (2061m) e l'Alpe Pian del Rio (2176m; 1h20). Trascurare la deviazione a sinistra per il sentiero del "gallo forcello" e continuare a destra a raggiungere una bocchetta, quindi scendere leggermente fino al lago delle Furce (2181m) da dove si riprende a salire fino al Colle della Furce (2377m). Scendere per pochi metri nel vallone delle Balme, quindi volgere a destra ad aggirare le prime roccette della cresta, quindi appena possibile raggiungerne il filo e seguirlo fino in vetta (1h).Per la discesa l'dea era di seguire interamente la cresta percorrendo il sentiero che sulla cartina è segnato come 8a, ma data la scarsa visibilità e l'assenza di segnaletica, abbiamo optato per proseguire sul sentiero 8. Quindi siamo tornati fino al colle della Furce e da qui ci siamo abbassati nel vallone delle Balme, per poi risalire sul versante opposto e con ampio semicerchio raggiungere l'Alpe Pra (2318m). Seguire l'indicazione "Fondo" su un sasso e quindi abbassarsi a destra tra rocce montonate raggiungendo i laghi Sucal e Creus. Successivamente ecco un grande pianoro a quota 1987m (1h30) dove, sempre su un sasso, si trova l'indicazione per il passo di Bure a sinistra che ignoriamo. Proseguiamo sempre dritto in discesa per pascoli sfiorando diversi alpeggi fino a Tallorno (1222m). Da qui per strada sterrata a Fondo.(In foto il lago Creus: si vedeva così poco che nn mi sono nemmeno accorta di esserci passata di fianco...)