la bradipessa

TRAVERSATA DEL PARCO DEI 100 LAGHI


E dopo tanto tempo torno a dedicarmi al trekking.In un we in cui immagino ci sia stato il sole su tutto l'arco alpino, noi siamo andati a prendere un po' di nebbia nell'Appennino tosco-emiliano. Abbiamo cavalcato crinali, attraversato faggete (alcune dagli alberi con tronchi alti e slanciati dimore degli elfi, altri nodosi e contorti abitati da streghe e folletti), percorso ampi valloni solitari. Peccato che spesso il panorama ce lo saimo dovuti inventare. Ma la compagnia era ottima e i paesaggi cmq suggestivi, per cui direi che è andata più che bene.I giorno: da Prato Spilla a Lagdei per il sentiero delle zone umideRegione: Emilia Romagna, provincia di ParmaLocalità di partenza: A1 uscita parma, quindi risalire interamente la val Cedra fino a Prato Spilla (1351m)Meta: Rifugio Lagdei (1250m): di proprietà privata, è aperto nei we di tutto l'anno e continuativamente nel periodo estivo (15 giugno - 15 settembre) e natalizio (26 dicembre - 6 gennaio) con servizio di alberghetto. Dispone di 9 camere e propone escursioni guidate. www.rifugiolagdei.itDislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1100m circaPunti di appoggio: Capanne di Lago Scuro (1536m) e capanne di Badignana (1479m): non custodite, dispongono di 4 posti letto e offrono anche servizi igienici, acqua corrente non potabile, stufa a legna e luce elettrica prodotta con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici; le chiavi sono disponibili presso il rifugio Lagoni e il pernottamento costa 8$, ma la momento sono chiuse per ristrutturazioneRifugio Mariotti (1508m): di proprietà del CAI di parma, dispone di 42 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we (tranne nei mesi di ottobre e novembre) e continuativamente nel periodo estivo, pasquale e natalizioperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da aprile a novembre; io l'ho fatta sabato 18-10-08tempo di percorrenza: 6hTipo di percorso: traversata su sentieri ben segnaticartografia disponibile nel centro informazioni del parcodifficoltà: E/EE  (itinerario molto lungo a tratti disagevole)Presenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto nell'ampio piazzale antistante il rifugio, ci si incammina per ampio tracciato a valle di questo (segnavia 707). Si passa nei pressi del lago Ballano (fontana) e si sale verso il lago Verde (1484m). Il sentiero (segnavia 711) nn è qui molto evidente: occorre passare sotto la diga e risalire passando nei pressi di una costruzione. Si prosegue in salita nel bosco, si superano alcune rocce che portano i segni dell'antica glaciazione e si attraversa un vallone per giungere a una bocchetta. Inizia ora il tratto più impegnativo: un traverso su terreno disagevole che termina a una sella a quota 1605m (3h). Si scende sul versante opposto nel bosco e, tralasciato il sentiero che scende a Lagoni, si risale al lago Scuro (1526m; segnavia 715). Qui si piega a sinistra a guadagnare il passo di Fugicchia e si scende a fontana del vescovo per poi attraversare l'intero vallone quasi in piano. Si scende quindi a Capanne di Badignana (1479m) per poi risalire al passo delle Guadine (1687m; segnavia 719). Tenendosi a mezzacosta si attraversa il vallone successivo che termina alla sella di Sterpara (1675m) da cui, trascurati i vari sentieri a sinistra che conducono verso i crinali, si scende finalmente al Lago Santo (1530m; fontana). Da qui in breve a Lagdei (segnavia 727).II giorno: da Lagdei a Prato Spilla per il sentiero dei crinaliRegione: Emilia Romagna, provincia di ParmaLocalità di partenza: rifugio LagdeiMeta: Prato SpillaDislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1000m circaPunti di appoggio: Rifugio Mariotti (1508m): di proprietà del CAI di parma, dispone di 42 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we (tranne nei mesi di ottobre e novembre) e continuativamente nel periodo estivo, pasquale e natalizioperiodo: l'itinerario è in genere percorribile da aprile a novembre; io l'ho fatta domenica 19-10-08tempo di percorrenza: 5hTipo di percorso: traversata su sentieri ben segnaticartografia disponibile nel centro informazioni del parcodifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: Si attraversa l'ampio piazzale antistante il rifugio e ci si incammina per poche decine di metri lungo la sterrata che si abbandona ben presto per un sentiero sulla destra (segnavia 723A). Questo sale dolcemente nel bosco e conduce al Lago Santo (1530m; fontana). Lo si costeggia e si percorre la stessa strada del giorno precedente fino alla sella della Sterpara (1675m) dove si prende il sentiero sulla destra (segnavia 719A) che in breve raggiunge il crinale poco distante dalla vetta del Monte Aquila che si raggiunge in breve (1779m). Seguono 11km lungo il crinale (segnavia 00) toccando con numerosi saliscendi successivamente il passo delle Guadine (1667m), il Monte Brusa (1796m), il passo di Badignana, il Monte Matto (1837m), il Monte Paitino (1814m), il Monte Sillara (1859m), il passo Compione e infine il monte Bragalata (1855m) dalla cui antecima est si scende al passo Giovarello (1732m). Qui si imbocca in discesa il segnavia 707 a sinistra che passa nei pressi del lago Martini dove occorre tenere la destra e abbassarsi per prati fino a un'evidente selletta. Da qui nel bosco (sorgente) e successivamente attraverso le piste da sci, si fa ritorno a Prato Spilla.FOTO By Max: panorama dal Passo Aquila.