la bradipessa

PRIMA NEVE AL FUMADIGA


La meta è stata scelta perchè considerata (a torto) in una zona poco nevosa. Invece fin dalla partenza abbiamo dovuto calzare le ghette. E la neve fino a mezza gamba ci ha costretto a cambiare meta: nn più il Gridone che con la sue cresta fumante per il vento forte ci sembrava assolutamente inaccessibile, ma il più facile e sicuro Fumadiga.Regione: Svizzera, Canton TicinoLocalità di partenza: Da Locarno a Brissago, sul Lago maggiore, dove occorre prendere una strada sulla destra con indicazioni per la Costa di Mezzo - Casa S. Giorgio. Attraversare Piodina e proseguire fino a Cortaccio (1067m).Meta: Monte Fumadiga (2010m)Dislivello: 1000m circaPunti di appoggio:  capanna Al Legn (100m): di proprietà del locale patriziato, dispone di 12 posti letto. Gestita nel periodo estivo, è sempre aperta e consente di cucinare con cucina a legna o a gas. Ottimo l'impianto di riscaldamento. L'unica scomodità è l'assenza di acqua corrente nel periodo invernale, ma a pochi passi dal rifugio c'è una sorgente continua.Difficoltà: EPeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno (in caso di forti nevicate sono consigliate le ciaspole). Anche se effettuabile in giornata, abbiamo deciso di prenderci un we dai tempi rilassati e di pernottare al rifugio, sospesi tra lago e cielo. Io l'ho fatta quindi tra sabato 22 e domenica 23-11-08Tempo di percorrenza: 4h per l'intero girotipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su sentieri credo ben segnati (la neve aveva nascosto molti dei bolli bianco/rossi, ma anche con la neve il tracciato era per lo più ben evidente)Presenza di acqua lungo il percorso: abbiamo incontrato diverse fontane, tutte però chiuse dato il periodoCartografia: una buona cartina la trovate qui oppure Kompass 90Itinerario: parcheggiata l'auto nell'apposito piazzale, ci si incammina su asfalto fino al nucleo antico di Cortaccio dove parte il sentiero. Si sale nel bosco di betulle fino all'alpe Pevenzone (1218m) dove si trova un bivio. Entrambi i sentieri conducono al rifugio Al Legn, ma abbiamo deciso di seguire quello di sinistra, utilizzando l'altro per la discesa. Si sale quindi in maniera costante passando dalle alpi Vantarone (1410m), Voièe (1643m; 1h40) e Alpaiscia dove si trova un altro bivio. Tenere qui la destra a traversare a mezza costa giungendo in breve al rifugio (20'). Salire quindi i pendii a monte di questo e poi con un traverso verso sinistra si raggiunge la Bocchetta di Valle (1948m). Prendere a destra guadagnando rapidamente il filo di cresta che precede la vetta (30').Per la discesa tornare per il medesimo itinerario alla capanna, quindi scendere sotto questa raggiungendo l'Alpe Aroglia (1715m). Qui prendere il sentiero di sinistra che mantenendosi lungo un costone scende ripido fino all'Alpe pevenzone. Di qui all'auto per il percorso di salita.Note: la Bradipessa è diventata famosa! E' stata riconosciuta dal gruppo Sfiniti di Montagna con cui ha piacevolmente condiviso il soggiorno in rifugio.FOTO by S.: il lago Maggiore dalla vetta del Fumadiga