la bradipessa

FARE IL VETERINARIO E' UN LAVORO, NN UNA MISSIONE


Ieri alle 18.30 arriva la sigra G, americana che vive divisa tra gli USA e l'Italia. Mi porta Angelo, cane bolognese di 13 anni maschio castrato con ematuria (presenza di sangue nelle urine). Visito il cane, cerco di tranquillizzare la signora che era nel panico più totale e le faccio un preventivo di 260$ comprendente ecografia (se nn guardo dentro alla vescica come faccio a fare diagnosi?), esami del sangue (immaginate una persona di 80 anni che nn ha mai fatto un prelievo), esami delle urine. Di tutto ciò la signora paga 40$ (visita e antibiotico) facendo un sacco di storie. Mi dice: "Pensi che questi erano i soldi per il tacchino del thanksgiving..." Ora, è vero che il periodo nn è dei migliori, ma come recitava una publicità LA VITA E' FATTA DI PRIORITA'. Alla fine uno deve decidere se è più importante la salute del suo cane o organizzare un pranzo. Quello che mi ha consolato è che prima di andar via ha commentato: "Meno male che è successo qui, a New York mi sarebbe costato molto di più. E lei mi ha dedicato più di un'ora, là una visita dura al massimo 15 minuti" Forse c'è speranza...