la bradipessa

CAPODANNO AL RIFUGIO SELLERIES


Eccomi di ritorno, con 2kg in più e tanta nostalgia.I GIORNO, SALITA AL RIFUGIORegione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: da Milano A4 fino a Torino, quindi seguire per Pinerolo. Risalire la Val Chisone fino a Chambons dove si prende a destra per Pra Catinat ( 1660m)Meta: Rifugio Selleries (2035m)Dislivello: 400m circaPunti di appoggio: rifugio Selleries: di proprietà della regione Piemonte, dispone di 40 posti letto in camere da 2-6 posti. E' aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto. Standard di pulizia elevati, ottimo rapporto qualità/prezzo, cucina deliziosa e abbondante. www.rifugioselleries.itDifficoltà: T/E (sviluppo considerevole)Pericoli: l'itinerario è in genere considerato sicuro, ma per sicurezza chiedere informazioni al gestorePeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla metà di dicembre a fine marzo; io l'ho fatta mercoledì 31-12-08: manto nevoso continuo dalla partenza, ben 2m al rifugio!Tempo di percorrenza: 2h15 solo salitaCartografia: a cura dell'Ente del Parco Orsiera-RocciavrèItinerario: parcheggiata l'auto nei pressi del centro di soggiorno di Pra catinat, ci si incammina lungo la strada che si snoda dapprima nel bosco poi su terreno aperto e con pendenze mai eccessive conduce alla conca dove è situato il rifugio.II GIORNO: DAL RIFUGIO AL LAGO LAUSPer riprenderci dai bagordi della sera precedente, alla mattina abbiamo pigrottato nei nostri confortevoli letti, abbiamo pranzato al rifugio e al pomeriggio abbiamo tracciato questo itinerario.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: Rifugio Selleries (2035m)Meta: lago laus (2270m)Dislivello: 250m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: E Pericoli: l'itinerario è in genere considerato sicuro, ma per sicurezza chiedere informazioni al gestorePeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla metà di dicembre a fine marzo; io l'ho fatta giovedì 1-1-09Tempo di percorrenza: 45min solo salitaTipo d'itinerario: A/R per la stessa viaCartografia: a cura dell'Ente del Parco Orsiera-RocciavrèItinerario: dal rifugio scendere ad attraversare il fiume, quindi risalire sul versante opposto passando da 2 baite. Quindi attaccare il ripido pendio da risalire con alcuni tornanti. Giunti alla sommità di questo, un traverso un po' delicato conduce a un colletto da cui è visibile il lago.Discesa per la via di salita.III GIORNO: IL COLLE DEL SABBIONECominciamo con le cose serie!Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: Rifugio Selleries (2035m)Meta: colle del Sabbione (2569m)Dislivello: 550m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: E/EE (alcuni pendii ripidi necessitano di una certa dimestichezza con le ciaspole)Pericoli: l'itinerario è ben soleggiato, pertanto la neve dovrebbe assestarsi abbastanza rapidamente anche dopo abbondanti nevicate, ma per sicurezza chiedere informazioni al gestorePeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla metà di dicembre a fine marzo; io l'ho fatta venerdì 2-1-09Tempo di percorrenza: 1h45 solo salitaTipo d'itinerario: A/R per la stessa viaCartografia: a cura dell'Ente del Parco Orsiera-RocciavrèItinerario: Dal rifugio portarsi verso la testata della valle mantenendosi sulla destra orografica. Un tratto un po' ripido conduce a quota 2250m (45') da dove si inizia un traverso verso destra a entrare nel vallone della Malanotte. Si superano alcuni dossi prima di accedere all'anfiteatro che si attraversa prima di afforntare l'ultima ripida salita che a sinistra conduce al colle del Sabbione da cui si ha una splendida vista sulle vette della val di Susa  e le montagne della Valle d'Aosta.Discesa per la via di salita.IV GIORNO: MONTE ORSIERA, ANTECIMA SUDRegione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: Rifugio Selleries (2035m)Meta: Monte Orsiera, antecima sud (2780m)Dislivello: 750m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: EEA Materiale supplementare: utili picozza e ramponiPericoli: itinerario in cresta e pertanto privo di pericoli oggettivi, ma per sicurezza chiedere informazioni al gestorePeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla metà di dicembre a fine marzo; io l'ho fatta sabato 3-1-09: neve molto dura e ventata, spt nell'ultimo trattoTempo di percorrenza: 3h15 per l'intero giroTipo d'itinerario: itinerario ad anelloCartografia: a cura dell'Ente del Parco Orsiera-RocciavrèItinerario: risalire il pendio alle spalle del rifugio, nei pressi di 2 malghe bianche. Raggiunta l'ampia cresta la si segue fino all'antecima Sud (2h30). Da qui il percorso diventa ancora più impegnativo per la presenza di cornici e roccette e nn essendo adegutamente equipaggiati, ci siamo fermati.Per la discesa è consigliabile utilizzare l'ampio vallone che in salita si ha sulla sinistra fino a raggiungere la pista percorsa il primo giorno in corrispondenza di un alpeggio. La si imbocca verso sinistra e in breve si è nuovamente al rifugio.V GIORNO: IL RIENTROPurtroppo la vacanza è giunta alla fine, nn ci rimaneva altro da fare che riempire gli zaini e abboffarci un'ultima volta con polenta, spezzatino di cervo, salsiccia in umido, crema di zola e bunet prima di affrontare a ritroso la strada del primo giorno. Siamo tornati a Milano con tanti bei ricordi e tanti progetti per il futuro.Finalmente una MIA foto: vista sul rifugio, salendo verso il lago Laus.