la bradipessa

PRESOLANA, TRAVERSATA DELLE CRESTE


Ieri bellissima avventura, al limite tra escursionismo e alpinismo. Una lunga cavalcata che ci ha fatto scoprire la severità di una montagna vicino a casa. Un percorso che, quando ci voltavamo indietro, ci faceva chiedere se davvero fossimo passati di lì.Regione: Lombardia, provincia di bergamo Località di partenza: A4 uscita Seriate. Risalire la val Seriana fino al Passo della Presolana (1297m)Meta: Presolana Occidentale (2521m)Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1650m circa  Punti di appoggio: BAITA CASSINELLI: dovrebbe disporre di15 posti letto, ma quando siamo passati noi era chiusa. Informarsi presso il CAI di Clusone: 346-25452BIVACCO CITTA' DI CLUSONE: situato poco sotto la cappelletta, dovrebbe disporre di 9 posti letto. Anche in questo caso informarsi presso l'omonimo CAI sull'apertura. Difficoltà: PD (III) Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da maggio a novembre; è molto frequentato anche in inverno ma allora è un'ascensione molto impegnativa. Io l'ho fatta domenica 26-07-09Tempo di percorrenza: 7h30 per l'intero girotipo di percorso: itinerario alpinistico ad anello su sentieri e tracce ben segnati Materiale necessario: da roccia (caschetto, imbrago, corda, 5 rinvii, moschettoni)Presenza di acqua lungo il percorso: noCartografia: Kompass Itinerario:- Avvicinamento:dalla cappelletta del passo, imboccare un sentiero che ben presto sfocia su una sterrata. Al primo tornante proseguire dritto su ampia mulattiera nel bosco che con dolci pendenze conduce a un bivio a quota 1550m nei pressi di un grosso masso (40'). Ignorare il sentiero a sinistra per la baita Cassinelli, ma proseguire dritto su una costa erbosa (segnavia 316) per poi volgere a destra a raggiungere l'ampia cresta del Monte Visolo che si segue fino in vetta (2369m; 2h20). Scendere quindi in breve all'omonima bocchetta.- Descrizione della via: dalla bocchetta del Visolo, ignorare la ferrata della porta e il sentiero a sinistra che si tiene sotto alle pareti rocciose, ma imboccare una traccia che punta alla partete della presolana Orientale. Piegare quindi a destra lungo un terrazzino detritico che si risale fino a una bocchetta dove si prosegue sull'altro versante lungo una cengia che aggira il torrione verticale fino a raggiungere la cresta Est che si risale aggirando le crestine verso sinistra. Raggiunta la cresta finale la si risale con facili passi di I per raggiungere l'antecima (2491m) segnalata da un grosso ometto di sassi. Volegere quindi verso destra continuando a seguire il filo di cresta (ometti). Si scende un canalino roccioso (I), quindi un breve traverso conduce alla bocchetta Bendotti dove si incontra la normale (bolli rossi) che sale alla Presolana Centrale (2517m; 1h30). Proseguire verso ovest sempre lungo la cresta, per poi scendere un canalino ghiaioso e un breve caminetto che conducono poco sotto la breccia che separa la Centrale dalla Presolana di Prato. Prima di ricominciare a salire, è consigliabile legarsi per superare in sicurezza un terrazzino esposto (chiodo con cordino per l'assicurazione). Si continua quindi a salire lungo il canale soprastante fino a guadagnare nuovamente il filo di cresta che si segue per tracce fino alla Presolana di Prato (2470m).  Sempre in direzione ovest, scendere nuovamente dapprima per prati, poi con passaggi in roccia facili senza percorso obbligato fino ad un canalino di II che conduce poco sotto la breccia tra Prato e Occidentale. Risalire dunque alla bocchetta e portarsi sul versante Nord dove, nuovamente legati in cordata, si deve risalire una paretina verticale con alcuni passaggi di III (alcuni chiodi utili per l'assicurazione). Di nuovo per cresta, dapprima con facili passaggi su roccia e infine per prati, si guadagna la vetta della Presolana Occidentale (1h30).- discesa: si segue ancora la cresta verso ovest per un breve tratto per poi scendere in un canale tra detriti e facili tratti rocciosi (bolli rossi). Questo termina nei pressi della grotta dei Pagani (2224m) e la discesa prosegue su tracce attraversando un ghiaione e dirigendosi verso la cappelletta dedicata ai caduti della Presolana. Qui il sentiero si fa migliore, prosegue per prati con un lungo traverso per poi abbassarsi rapidamente alla Casera Cassinelli (1568m). Da qui in breve al bivio presso il masso e quindi all'auto lungo l'itinerario di salita.In FOTO (MIA): un tratto di cresta: sembra impossibile, eppure si passa proprio di lì!