la bradipessa

ANCORA GHIACCIO: VIA NORMALE ALL'ORTLES


Per un po' siamo stati indecisi se affrontare l'Hintergrat, ma le descrizione trovate che parlavano di passaggi di IV con roccia unta, cordate che si accalcano e pericolo di caduta sassi, ci hanno abbastanza scoraggiato e abbiamo optato per la via normale. Bellissima avventura che ci ha fatto capire che ormai sul PD ci sentiamo a nostro agio.I GIORNO: SALITA AL RIFUGIORegione: Trentino Alto Adige, provincia ddi BolzanoLocalità di partenza: SS36 fino al passo dello Stelvio. Scendere il versante altoatesino fino a Magoi dove ssi prende a destra per Solda (1900m)Meta: rifugio Payer (3029m)Dislivello: 1100m Punti di appoggio: RIFUGIO TABARETTA (2556m): di proprietà privata, dispone di 40 posti letto ed è aperto con sefizio di alberghetto da metà giugno a metà ottobre www.tabaretta.comRIFUGIO PAYER (3029m): di proprietà del CAI Milano, dispone di 60 posti letto in camerette e camerate ed è aperto con servizio di alberghetto da fine giuno a fine settembre; un po' piccola la sala da pranzo, ma standard di pulizia ottimi; 0473 613010 www.payerhutte.comPeriodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto mercoledì 19-8-07tempo di percorrenza: 3h solo salitacartografia Kompass Tipo di percorso: Traversata su sentieri ben segnatiDifficoltà: EE (tratti attrezzati ed esposti)Presenza di acqua lungo il percorso: sorgente a quota 2000mItinerario: Parcheggiato nei pressi della chiesa, si passa vicino alla casa delle guide e ci si incammina nel bosco seguendo il segnavia 4 (indicazioni per il rifugio Tabaretta) e ignorando i vari bivi. Usciti dalla fascia boscosa, si riceve il sentiero proveniente dalla stazione a monte della seggiovia che permette di risparmiare circa 30' di cammino, si attraversa una sterrata e si compie un lungo traverso su terreno detritico. Una salita su costone erboso conduce al rifugio Tabaretta (2556m, 1h45). Proseguire a mezzacosta lungo un pendio ghiaioso, poi con alcuni tornanti ci si alza alla Forcella dell'Orso (2871m) dove si si affaccia sulla valle di Trafoi. Segue un altro tratto pianeggiante attrezzato con cavi metallici e un ponticello in legno, quindi un'ultima salita ci porta al rifugio.II GIORNO: LA CIMALocalità di partenza: Rifugio Payer (3029m)Meta: Ortles (3905m)Dislivello: 900m circaPunti di appoggio: BIVACCO LOMBARDI (3316m): posto su una spalla rocciosa, dispone di 5 posti lettoPeriodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a metà settembre; io l'ho fatto giovedì 20-8-09: il ghiacciaio in buone condizioni ci ha permesso di evitare il passo di III poco sotto al bivacco; ponti di neve portantitempo di percorrenza: 3h30 solo salitacartografia KompassTipo di percorso: itinerario alpinistico su ghiacciaioEquipaggiamento:normale da ghiacciaio (corda, picozza, ramponi, chiodo da ghiaccio, caschetto; può essere utile un kit da ferrata per il tratto attrezzato)Difficoltà: PD (40°)Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: dal rifugio il sentiero percorre il versante Nord della Punta Tabaretta. Giunti a un intaglio, tralasciare le tracce che salgono verso una placca commemorativa, ma scendere di qualche metro e proseguire a mezzacosta fino a una sella. Ripreso il filo di cresta, seguirla con facili passaggi di arrampicata fino a una seconda sella da cui prende avvio un tratto attrezzato con catene. Al termine, continuare in cresta senza lasciarsi fuorviare dalle tracce che si abbassano lungo i pendii di destra e poi con un breve traverso giungere al ghiaccio dove ci si lega. Facendo attenzione ai crepacci e ai seracchi, percorrerlo con ampio semicerchio prima di affrontare un tratto più ripido al limite delle rocce sulle quali sorge il bivacco Lombardi (utile un chiodo da ghiaccio per l'assicurazione, spt in discesa; 3316m, 2h). Tornare sul ghiacciaio a rimontare una spalla ripida (40°) e crepacciata al termine della quale si compie un ampio semicerchio verso sinistra che conduce comodamente in vetta.In FOTO (MIA): tramonto sull'impressionante parete Nord.