la bradipessa

ENTROTERRA DI FINALE LIGURE, TERZO ITINERARIO: IL GIRO DEL MONTE SORDO


Località di partenza: finalborgoDislivello: circa 500mPunti di appoggio: a finalborgo e pertidifficoltà: Eperiodo: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma è sconsigliabile farlo nei mesi più caldi. io l'ho percorso domenica 8-1-06tempo di percorrenza: 4 oretipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su sentieri; segnavia nn sempre presenticartografia cartoguide del finalese ed vivalda torinoItinerario: Attraversato Finalborgo (annoverato tra i borghi più belli d'Italia) si sale fino a castel S. Giovanni e si prosegue fino alle rovine imponenti di castel Gavone. Quindi si riguadagna l'asfalto nei pressi della frazione Perti (notevole la chiesa dei 5 campanili, uno dei pochi esempi di architettura rinascimentale in liguria) e la si segue fino a Case Valle, piccolo agglomerato di abitazioni color ocra. Lo si attraversa e si imbocca il sentiero (segnavia 3 pallini rossi) verso S. Antonino. Poco prima di giungere al colletto si notano sulla sinistra 2 deviazioni. Si prende la seconda che, dopo 200m, conduce a un finestrone aperto sulla grotta dell'Edera. Tornati sui nostri passi si imbocca ora l'altro sentiero che, senza segnavia, costeggia le numerose pareti da arrampicata del Monte Sordo: Parete Dimenticata, lo Specchio, l'Alveare... Si scende poi dolcemente fino a un ruscelletto dove si incontra nuovamente il segnavia, ma lo si abbandona ben presto per salire a destra su rocce verdi di muschio fino alla grotta della Pollera. la si costeggia verso destra e si sale lungo una traccia (vecchi segnavia blu) che scende poi tra bei fenomeni carsici fino ai prati e al castagneto di Pian Marino. Lo si attreversa e si imbocca a destra un sentiero (segnavia X) che in breve sale al Bric del Frate. La vetta è appena a sinistra e vi si gode un ampio panorama. Si scende quindi nei boschi della Val Ergea (segnavia 2 rombi rossi) fino ai caretteristici torrioni dei 3 frati. Si prende il sentiero a destra che in breve porta al colletto da dove a sinistra si raggiunge la chiesa di S. Antonino e il castrum Perticae. Si torna indietro e si scende  ritrovandosi nei pressi della grotta dell'Edera da dove si torna a Finalborgo lungo l'itinerario di andata.A questo punto la nostra vacanza era terminata, ma per chi ha qualche giorno in più l'entroterra di Finale ha altri luoghi segreti da mostrare, ne sono certa! Il colle del Melogno, per esempio...