Finalmente ci sentiamo pronti per affrontare qualcuna delle vie classiche della Grigna! L'idea originaria era di fare la Normale al torrione Magnaghi Merdionale, traversare al Centrale e proseguire con la via Lecco o la Normale del Settentrionale, ma le cose sono andate in maniera diversa. Arrivati di buon ora all'attacco, avevamo già 5 cordate in attesa. Cambiamo quindi i programmi. Mentre 2 cordate decidono per lo spigolo Falk, noi optiamo per la via Albertini di cui avevo casualmente dietro la descrizione. Devo dire che la partenza nn è stata delle migliori, anche per colpa dei soliti furbi che nn hanno aspettato il loro turno e ci hanno costretto poi a una lunga attesa al freddo mentre liberavano con comodo la sosta. Al secondo tiro ero così intirizzita da nn riuscire a muovermi, ero davvero sul punto di montare le doppie e tornare giù. Poi mi sono scaldata ed è andata meglio, anche se cmq nn sono riuscita a godermela come al solito. La via è divertente, su ottima roccia con buona chiodatura che rende quasi superfluo integrare (abbiamo usato solo qualche cordino per le abbondanti clessidre). Peccato l'affollamento davvero eccessivo: abbiamo perso ben 2h prima di riuscire a calarci in doppia! Resta la soddisfazione di una via in Grigna, anche se tecnicamente nn siamo stati in grado di fare il Traversino al Centrale. Qualcuno ha fatto la variante della Polvara, ma è rientrato all'auto col buio perchè la discesa nel canalone si svolge su terreno disagevole, da nn sottovalutare: l'esperienza alla Rossa mi ha insegnato qualcosa!Descrizioni qui, qui e qui.In FOTO (by Max): il diedro del IV tiro, ossia il passaggio chiave della via.
TRA LE NEBBIE AFFOLLATE DELLA GRIGNA: TORRIONE MAGNAGHI MERIDIONALE, VIA ALBERTINI
Finalmente ci sentiamo pronti per affrontare qualcuna delle vie classiche della Grigna! L'idea originaria era di fare la Normale al torrione Magnaghi Merdionale, traversare al Centrale e proseguire con la via Lecco o la Normale del Settentrionale, ma le cose sono andate in maniera diversa. Arrivati di buon ora all'attacco, avevamo già 5 cordate in attesa. Cambiamo quindi i programmi. Mentre 2 cordate decidono per lo spigolo Falk, noi optiamo per la via Albertini di cui avevo casualmente dietro la descrizione. Devo dire che la partenza nn è stata delle migliori, anche per colpa dei soliti furbi che nn hanno aspettato il loro turno e ci hanno costretto poi a una lunga attesa al freddo mentre liberavano con comodo la sosta. Al secondo tiro ero così intirizzita da nn riuscire a muovermi, ero davvero sul punto di montare le doppie e tornare giù. Poi mi sono scaldata ed è andata meglio, anche se cmq nn sono riuscita a godermela come al solito. La via è divertente, su ottima roccia con buona chiodatura che rende quasi superfluo integrare (abbiamo usato solo qualche cordino per le abbondanti clessidre). Peccato l'affollamento davvero eccessivo: abbiamo perso ben 2h prima di riuscire a calarci in doppia! Resta la soddisfazione di una via in Grigna, anche se tecnicamente nn siamo stati in grado di fare il Traversino al Centrale. Qualcuno ha fatto la variante della Polvara, ma è rientrato all'auto col buio perchè la discesa nel canalone si svolge su terreno disagevole, da nn sottovalutare: l'esperienza alla Rossa mi ha insegnato qualcosa!Descrizioni qui, qui e qui.In FOTO (by Max): il diedro del IV tiro, ossia il passaggio chiave della via.