1) nn partire mai da soli2) lasciar detto a chi sta a casa l'itinerario che si intende percorrere e l'ora prevista per il rientro3) essere umili: nn affrontare percorsi superiori alle proprie capacità (sia tecniche che di allenamento) e sapere quando è il caso di tornare indietro (nn è piacevole, ma può capitare)4) informarsi preventivamente sulle condizione metereologiche e nivologiche; valutare il numero di ore di luce che si hanno a disposizione5) nello zaino nn devono mancare:cartina, altimetro e bussolapila, specchietto e fischietto per eventuali segnalazioni di soccorsoqualcosa per coprirsi: anche d'estate le condizioni metereologiche in montagna possono variare rapidamente6) nn lasciare i sentieri segnati e nel caso ci si perda nn vagare a caso, ma tornare all'ultimo punto certo e da lì rivalutare la situazione7) in caso di infortunio telefonare al 118 e cercare di spiegare il più dettagliatamente possibile la propria posizione
SICUREZZA IN MONTAGNA
1) nn partire mai da soli2) lasciar detto a chi sta a casa l'itinerario che si intende percorrere e l'ora prevista per il rientro3) essere umili: nn affrontare percorsi superiori alle proprie capacità (sia tecniche che di allenamento) e sapere quando è il caso di tornare indietro (nn è piacevole, ma può capitare)4) informarsi preventivamente sulle condizione metereologiche e nivologiche; valutare il numero di ore di luce che si hanno a disposizione5) nello zaino nn devono mancare:cartina, altimetro e bussolapila, specchietto e fischietto per eventuali segnalazioni di soccorsoqualcosa per coprirsi: anche d'estate le condizioni metereologiche in montagna possono variare rapidamente6) nn lasciare i sentieri segnati e nel caso ci si perda nn vagare a caso, ma tornare all'ultimo punto certo e da lì rivalutare la situazione7) in caso di infortunio telefonare al 118 e cercare di spiegare il più dettagliatamente possibile la propria posizione