la bradipessa

VIA DEL SALE, SECONDA TAPPA: DA CAPANNE DI COSOLA AL PASSO DELLA SCOFFERA


Località di partenza: Capanne di cosola (1496m)Dislivello: numerosi saliscendiPunti di appoggio: a capanne di Carrega punto di ristoro; hotel a Torriglia; B/B al passo della Scoffera (010-908900; 3 posti letto; è ricavato nell'ex hotel Genova, un grosso edificio bianco e fa un po' Shining; la proprietaria ci ha spiegato che quelle zone stanno morendo: il flusso di turisti è sempre minore e nn aveva più senso tenere un hotel così grande)difficoltà: Eperiodo: l'itinerario è percorribile da aprile a novembre; da evitare nei mesi più caldi. io ho percorso questa tappa sabato 8-5-04 tempo di percorrenza: 9 oretipo di percorso: itinerario su sentieri con segnaviacartografia difficile da reperireItinerario: Da dietro l'hotel Capanne di Cosola inizia un sentiero (segnavia quadrato blu) che segue la dorsale della val Borbera valicando successivamente i monti Cavalmurone (1670m), Legnà (1670m) e Carmo (1640m) attraverso ampi pascoli. (NOTA: dovrebbe esistere anche un sentiero che rimane a mezzacosta, più breve; ma nn siamo riusciti a trovarlo, forse anche perchè quel giorno c'era un tempo da lupi: abbiamo camminato avvolti nella nebbia per buona parte del tempo) Da qui si scende in breve a Capanne Carrega (1436m; 3h; segnavia 2 cerchi gialli pieni). Si percorre per un breve tratto una rotabile asfaltata in salita per lasciarla per un sentiero ben segnalato sulla destra che porta in falso piano fino al Colle Tre Croci (davvero spettrale con la nebbia!) e poi in lieve salita fino al Monte Antola (1597m; 1h30'), sulla cui vetta c'è un monumento dedicato ai patigiani, una grande croce e nei pressi un rifugio (quando l'ho fatto io era chiuso e senza locale invernale). Si inizia quindi la discesa su mulattiera lastricata un po' sdrucciolevole, nel bosco con begli scorci sul lago di Brugneto. La discesa si fa poi più dolce nei pressi di un ripetitore televisivo e, dopo uno stretto passaggio fra 2 roccette, si raggiunge il Passo dei Colletti. Di nuovo ripidamente, si scende a Donetta e, costeggiato il castello, aTorriglia, situata in una conca deturpata dal viadotto della nuova superstrada (2h).Qui noi eravamo a pezzi dopo 6h30' di cammino (è stato uno dei miei primi esperimenti, nn conoscevo bene le mie potenzialità e nn ero particolarmente allenata), per cui abbiamo barato e abbiamo preso il pullman che ci ha portati al passo della Scoffera. In teoria ci sono ancora 2 ore e mezza a piedi seguendo dapprima i segnavia triangolo giallo vuoto che conducono fuori dell'abitato e poi, oltre una galleria, lungo i pendii del monte Lavagnola (1118m; da qui si ha la priva vista sul mare); qui si incontra l'alta via dei monti liguri (segnavia bianco/rosso) che ne segue la dorsale frastagliata e si arriva al passo della Scoffera. Volendo ci si può fermare a dormire a Torriglia (dove c'è una maggior ricettività) e aggiungere questo tratto alla tappa del giorno successivo.